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La Roma affonda il Benevento (5-2): l’attacco fa paura, Pedro e Dzeko i padroni – FOTO

LaPresse

I giallorossi centrano la prima vittoria casalinga: Edin torna leader, Pedro è il suo super scudiero. Giovedì c'è già l'Europa League

Marco Prestisimone

La Roma vince ancora. E lo fa soffrendo ma trascinata dai suoi leader. Nel posticipo dell’Olimpico i giallorossi battono 5-2 il Benevento e salgono a 7 punti in classifica al pari dell’Inter. Decisivi Pedro, alla seconda rete consecutiva dopo quella all’Udinese, Veretout, Carles Perez e soprattutto la doppietta Edin Dzeko: il bosniaco, che era il più atteso, trova le sue prima gioie in campionato dopo le polemiche per l’addio a un passo direzione Juve e per gli errori nelle prime partite di campionato. Finisce con una standing ovation dei tifosi presenti all’Olimpico per lui e per Pedro, i migliori in campo.

Caprari mette paura, poi Pedro e il ritorno di Dzeko

Fonseca sceglie a sorpresa Cristante al posto di Kumbulla e abbandona la difesa a tre per tornare al 4-2-3-1 con l’ex Atalanta e Veretout in mediana e Pedro-Pellegrini-Mkhitaryan alle spalle di Dzeko. Neanche il tempo di partire, però, che il Benevento passa in vantaggio: Caprari calcia dal limite dell’area, Ibanez devia e la traiettoria finisce sotto la traversa con Mirante battuto.

È una doccia fredda per la Roma, che prova a rispondere con la spinta a sinistra di Spinazzola, il più pericoloso tra i giallorossi. È la squadra di Fonseca ovviamente a fare la partita, ma il Benevento si chiude benissimo negli ultimi venti metri ed è bravo anche a ripartire guidato dalla fantasia di Caprari. Al 24’ la Roma chiede un calcio di rigore: Dzeko apre benissimo per Pedro, che crossa in area dove Mkhitaryan colpisce di testa a pochi metri dalla linea di porta. Foulon devia ma dopo un lungo consulto con il Var Mazzoleni, Ayroldi lascia proseguire. Al 29’ ci prova Pedro da fuori area (servito da una grande apertura di Dzeko) ma il suo sinistro a giro è impreciso e finisce lontano dalla porta di Montipò. Sono però le prove generali del pareggio, che arriva due minuti dopo: ancora Spinazzola decisivo a sinistra, sul suo cross Pellegrini prima calcia e poi dopo la respinta serve l’assist a Pedro che col sinistro da dentro l’area fa 1-1.

Al 35’ si sblocca anche Edin Dzeko: bravissimo Mirante a lanciare lungo per Mkhitaryan, che dalla destra serve un assist perfetto per il bosniaco, che col destro trova il secondo palo. È il gol numero 107 in giallorosso e soprattutto una piccola liberazione dopo le vicende di mercato estive e le critiche dopo gli errori con Juve e Udinese. Nel recupero la Roma troverebbe anche il terzo gol con Mkhitaryan ma dopo un check col Var, Ayroldi annulla per un fuorigioco a inizio azione di Spinazzola.

Veretout come contro la Juve, poi si fa perdonare

Nella ripresa un altro errore costa carissimo alla Roma: Veretout riceve da Mirante ma sbaglia il primo controllo, poi in scivolata in area prende palla e piede di Lapadula. Sembra il replay dello scorso campionato su Dybala. Per Ayroldi è rigore nonostante le proteste del francese. Mirante riesce a parare, ma l’attaccante del Benevento è il più lesto e sulla respinta fa 2-2. La Roma si fa prendere dalla fretta e il Benevento per poco non va in vantaggio, ma Mirante prima e Ibanez poi salvano il risultato su Lapadula. Il 3-2 però lo trova la Roma: il lancio in profondità di Dzeko per Pedro è illuminante, Montipò in uscita prende la palla ma anche lo spagnolo. Per Ayroldi è ancora rigore. Veretout è freddo come al solito e trova il terzo gol stagionale.

Inizia la girandola di cambi e il giovane Villar incide subito: al 77’ è bravissimo a condurre un contropiede e a servire Mkhitaryan. L’armeno si invola indisturbato verso la porta di Montipò e cede a Dzeko il più facile degli assist. Edin sale così a 108 gol con la maglia della Roma e soprattutto chiude partita e polemiche. Poco dopo standing ovation per lui e per Pedro, i migliori in campo oggi. Esordio invece per il neo arrivato Borja Mayoral. Al 90’ gioca anche per Carles Perez, che trova un gol super: servito da Cristante parte dalla propria metà campo e dal limite dell’area del Benevento batte con un sinistro imparabile Motipò. Con tanto di esultanza con le dita alle orecchie come il collega Pellegrini in Nazionale.

Da domani però è già tempo di pensare all’Europa. Giovedì in Svizzera contro lo Young Boys il primo match di Europa League. E la Roma vuole partire col piede giusto.

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TABELLINO

Roma-Benevento 5-2

Marcatori: 6' Caprari, 31' Pedro, 35', 77' Dzeko, 55' Lapadula, 69' Veretout (rig.), 88' Perez

Roma (4-2-3-1): Mirante; Santon (73' Peres), Mancini, Ibanez (78' Kumbulla), Spinazzola; Cristante, Veretout (73' Villar); Pedro (78' Carles Perez), Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko (84' Mayoral).

A disp.: Pau Lopez, Boer, Juan Jesus, Fazio, Darboe, Zalewski.

All.: Paulo Fonseca.

Benevento (4-3-2-1): Montipò; Letizia, Glik, Caldirola, Foulon (86' Maggio); Ionita, Schiattarella (82' Hetemaj), Dabo (75' Improta); Iago Falque (45' Insigne), Caprari; Lapadula (82' Sau).

A disp.:Manfredini, Locatelli, Tuia, Pastina, Basit, Tello, Di Serio.

All.: Filippo Inzaghi.

Arbitro: Ayroldi

Assistenti: Del Giovane - Galetto

IV Uomo: Piccinini

Var: Mazzoleni

AVar: Fiorito

NOTE Ammoniti: 32' Caprari, 33' Ibanez, 53' Veretout, 65' Santon, 82' Foulon