Roma, -2 al Verona: differenziato per Dybala. Il vice Gritti: “Gasp è visionario”

La Roma, dopo i successi di misura nel derby e all'esordio in Europa League, prosegue la sua preparazione in vista della sfida contro l'Hellas Verona, in programma domenica 28 settembre all'Olimpico alle 15:00. I giallorossi si sono ritrovati questo pomeriggio a Trigoria per una seduta di allenamento: out l'infortunato Bailey, lavoro differenziato per Dybala che punta la Fiorentina ma potrebbe tornare direttamente dopo la sosta al pari del giamaicano. Contro gli scaligeri ci saranno dal 1' Cristante e Ferguson, inizialmente in panchina contro il Nizza, mentre è vivo il ballottaggio tra Hermoso e Celik e sugli esterni, dove Wesley e Angelino sono insidiati da Rensch e Tsimikas. In avanti con Soulé dovrebbe esserci Pellegrini. Domani alle 13:45 Gasperini parlerà in conferenza stampa, cosa che invece ha già fatto Paolo Zanetti: "Roma in grande forma. Quando le squadre di Gasperini girano, non c'è rivale che tenga: diventano rulli compressori", le sue parole. El Aynaoui continua a cercare il suo posto in questa nuova Roma e A Nizza è arrivata la svolta: ha mostrato lucidità, intensità e capacità di recuperare il pallone subito dopo averlo perso. Gli manca qualcosa sotto porta, ma arriveranno anche i gol: è in crescita e può diventare il nuovo Pasalic nello scacchiere di Gasperini. Chi è in ritardo è invece Ghilardi, che domenica affronterà il Verona da ex ma che è ancora in attesa dell'esordio in giallorosso: la pre-season non ha aiutato e la concorrenza è di livello, ma crescere vuol dire anche saper aspettare. Un inizio super è stato quello di Soulé, che in campionato sta facendo registrare dati monstre: è quarto in Serie A per occasioni create e precisione nei cross, quarto per palloni recuperati (da trequartista!) e secondo per passaggi nella trequarti offensiva. Pellegrini invece, con l'assist per Ndicka, ha raggiunto De Rossi diventando il secondo miglior assistman della storia della Roma: 60, dietro solo a Totti. Ma la presenza che fa la differenza è quella di Ranieri: la coscienza del club, il collante emotivo tra campo, società e tifosi. Tullio Gritti, vice allenatore della Roma e storico collaboratore di Gian Piero Gasperini, ha rilasciato un'intervista ai canali ufficiali del club giallorosso. Il tecnico ha ricordato i suoi gol da calciatore contro la Roma ("ho fatto tre gol e Tancredi è stato il portiere in Serie A a cui ho segnato di più") e ha parlato del rapporto con l'allenatore bergamasco e del percorso nella Capitale: "Lavorare con lui ti arricchisce totalmente. È davvero un visionario, riesce a capire in anticipo cose che altri non colgono. La forza di Gasp è stata quella di aggiornarsi sempre, andare avanti, non restare ancorato al suo credo. Ancora oggi mi meraviglio delle sue idee. Stiamo lavorando bene". Tudor invece, allenatore della Juventus, alla vigilia del match contro l'Atalanta ha parlato di Juric, commentando così la disastrosa esperienza del tecnico croato in giallorosso: "È un amico, la sua carriera da allenatore è un po’ sottovalutata. Era difficile avere successo allenando la Roma in quel momento, ma nella sua carriera ha sempre fatto cose straordinarie".