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‘RADIO PENSIERI’, PUGLIESE: “Servono due centrocampisti. Monchi? Mi confermano che è tutto fatto”

Redazione

DANIELE LO MONACO:"Gerson in Brasile sembrava che facesse la differenza, un po’ come Gabigol che invece in Italia non sta facendo granché. E’ facile sempre bocciare tutti. La Juve era già favorita, poi vedremo che succederà ma la Roma ha l’obbligo di stare lì. La rosa è buona, perché comunque sta sempre davanti ad altre 18 squadre. Ora la difesa della Roma ha una solidità che solo la Juve pre-crisi dei difensori aveva. A centrocampo manca qualche puntello, hai comunque giocatori di sicuro affidamento, manca qualcosina. La base c’è, la Roma può arrivare sempre nei primi tre posti e vuol dire che ha fatto ancora bene. Sono soddisfatto di quello che sta facendo la società, anche se rimprovero aspramente alcune decisioni in sede di mercato, con uno Spalletti che non mi sembra sereno, così come Manolas, Strootman, Nainggolan e De Rossi oltre a Totti, alla situazione portieri. La Roma ha buone prospettive, se dovesse vincere un trofeo la ricorderemmo come un’annata memorabile. Il mio voto alla stagione in toto della Roma è comunque 7. Rincon poteva essere un buon puntello, ma possiamo sopravvivere lo stesso".

CHIARA ZUCCHELLI:“Il mio voto alla Roma è un 6, ha sbagliato tutte le partite importanti".

MASSIMO CECCHINI:Un voto alla stagione della Roma? 7, figlio di una rimonta importante. Gli 86 punti dell’anno solare non sono casuali. Il vero neo è l’eliminazione dalla Champions League, nel preliminare con il Porto“.

PAOLO FRANCI:Un voto alla stagione della Roma? Comprese le vicissitudini societarie, il mercato, l’eliminazione nei preliminari in Champions, direi oscillante tra il 6,5 e 7“.

UGO TRANI: "La Roma deve ringraziare Francesco Totti perché è conosciuta solo per lui, a livello calcistico e umano. Mancherà tantissimo a tutti quando smetterà. Sul bilancio annuale non si può non contare che la Roma è uscita dalla Champions League due volte: quando è arrivata terza e quando ha perso col Porto".

ALESSANDRO ANGELONI: "Il 2016 è stato un anno unico per Totti perché non si era mai trovato così in contrasto con la Roma. Non è vero, come si dice, che Totti ha sempre potuto scegliere il suo futuro come non risponde al vero adesso. In ogni caso con Spalletti, anche nella prima esperienza del tecnico a Roma, Totti ha sempre fatto bene. La Roma ha avuto un'annata buona nei risultati. L'addio di Sabatini è una rivoluzione perché aveva un grande potere decisionale".

DAVIDE RUSSO DE CERAME: "Rincon era vicino alla Roma ma la Juve ha formulato un'offerta economica più consistente. I giallorossi comunque vogliono due centrocampisti. Uno arriverà certamente. La Roma ha messo sul mercato Manolas e Ruediger. Con un'offerta adeguata uno dei due potrebbe partire".

LUCA VALDISERRI:“Mi spiacerebbe dover dare via Tumminello per cercare ora una cambio di Salah per un mese, dispiacerebbe perdere il controllo di un ragazzo che magari tra un paio di anni potrebbe esplodere. La società? L’addio a Sabatini sarà importante per questa squadra, perché fa ripartire la società da un modo di lavorare più lineare. L’arrivo di Gandini mi sembra molto utile per mettere a posto alcune valutazioni europee. Può essere la partenza di una nuova gestione, quello che mi preoccupa è la possibile concorrenza che viene da fuori a cifre che non possiamo nemmeno immaginare”.

DANIELE LO MONACO:"Anno di transizione positivo per il passaggio da Garcia a Spalletti. Con il cambio tecnico è cambiato tutto, anche tenendo gli stessi giocatori. Il 2016 è stato molto positivo per i risultati: io quello che vorrei dalla mia squadra di calcio (se non sono tifoso di big vincenti) è mantenere un livello alto di competitività. Se la Roma è stata tra le prime otto d'Europa è un traguardo fantastico, ora manca solo un trofeo". 

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