Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

news as roma

Pellegrini, pochi lampi con l’Italia e il cambio di ieri: i dati di un Europeo in ombra

Pellegrini, pochi lampi con l’Italia e il cambio di ieri: i dati di un Europeo in ombra - immagine 1
Sabato c’è la Svizzera agli ottavi e Pellegrini non ha più il posto al sicuro dopo le tre gare di fila da titolare
Daniele Aloisi
Daniele Aloisi Collaboratore 

L’Europeo di Lorenzo Pellegrini era iniziato con un assist al bacio per Bastoni contro l’Albania, poi come troppe volte capita al numero 7 della Roma l’interruttore si spegne e con Spagna e Croazia le prestazioni non sono state all’altezza. Il 10 che porta sulla maglia è pesante e non basta la benedizione di Totti per caricarsi sulle spalle la Nazionale. Va chiarito un punto: l’Italia convince poco e non gioca benissimo e le colpe, ovviamente, non possono essere solamente del capitano giallorosso. Ma da lui ci si aspetta sempre qualcosa in più. Ieri è stato sostituito all’inizio della ripresa, nessun infortunio ma una scelta tecnica di Spalletti confermata dallo stesso Pellegrini in zona mista mentre lasciava lo stadio di Lipsia.

Pellegrini, pochi lampi con l’Italia e il cambio di ieri: i dati di un Europeo in ombra- immagine 2

I suoi 45’ non sono stati memorabili: un solo cross riuscito su tre, un solo tiro facilmente parato da Livakovic e tanta confusione in mezzo al campo. Non era andata meglio con la Spagna dove gli Azzurri sono stati sovrastati da una squadra che ad oggi sembra di un altro livello. Contro la ‘Roja’ le statistiche di Lorenzo sono state deludenti: nessun passaggio chiave, zero cross tentati e in una partita prettamente difensiva non è riuscito a dare una mano neanche dietro. Sabato c’è la Svizzera agli ottavi e Pellegrini non ha più il posto al sicuro dopo le tre gare di fila da titolare. Spalletti avrà tempo per pensare, ma il numero 10 non sta brillando.

Cristante, Mancini ed El Shaarawy: i romanisti faticano in Nazionale

—  

Se Lorenzo Pellegrini non sta disputando un grande Europeo, difficile dire il contrario degli altri tre romanisti convocati da Spalletti. El Shaarawy e Mancini non hanno ancora mai visto il campo. Forse per Gianluca la possibilità può arrivare sabato contro la Svizzera vista la squalifica di Calafiori, ma la concorrenza è alta. Bryan invece è entrato a partita in corsa con l’Albania e la Spagna, mentre è rimasto fuori per 90’ ieri contro la Croazia. Per ora il suo nome è finito nel referto solo per un record negativo: contro la Roja ha preso il cartellino giallo dopo 20 secondi dal suo ingresso in campo stabilendo l’ammonizione più veloce della storia degli Europei. Andando fuori dall’Italia non se la stanno passando meglio Zalewski e Celik. Nicola ha già salutato la Germania, giocherà l’ultima gara del girone oggi contro la Francia ma senza possibilità di passare il turno. La Turchia, invece, può ancora andare agli ottavi ma Zeki è stato protagonista non positivo nella sfida persa 3-0 col Portogallo.