Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

news as roma

Mancini: gol, fascia e presenze da record. È lui il punto fisso della difesa di Mou

Mancini: gol, fascia e presenze da record. È lui il punto fisso della difesa di Mou - immagine 1
Il 23 giallorosso ha limato i propri difetti diventando uno degli intoccabili dello Special One. In questa stagione ha anche indossato la fascia in 3 partite su 4
Marco Di Cola
Marco Di Cola Collaboratore 

Non più solo lottatore e provocatore, Gianluca Mancini al quinto anno in giallorosso ha preso in mano la Roma. Con i problemi muscolari di Smalling, ormai alla soglia dei 34 anni, le lacune di Llorente oltre al ritardo di condizione e di ambientamento di Ndicka, il 23 è l'unica certezza del reparto difensivo. Mourinho non ci rinuncia mai tanto perché incarna alla perfezione il prototipo del suo calciatore modello: altissima intensità e cattiveria agonistica, nessuna voglia di farsi amici in campo ma anche tanta voglia di vincere. Non a caso è il giocatore di movimento con più minuti disputati nelle ultime 4 stagioni (11341) e vice capitano con la fascia indossata in 3 partite su 4 in questa stagione. Gianluca ha lavorato su sé stesso e migliorato diversi lati del suo gioco, sia in fase difensiva che in fase di proposizione. La passata stagione ha chiuso il campionato con 7 cartellini gialli, dopo che nei precedenti 3 ne aveva collezionati due volte 14 e una volta 10. Quest'anno è ancora a zero dopo 4 partite. Il difensore disordinato che spesso utilizzava le braccia per mascherare eventuali errori in marcatura, ha lasciato spazio ad uno ordinato, puntuale e quasi mai in difficoltà. Solo 4 i falli commessi in altrettante partite, e 10 i palloni recuperati/intercettati (solo Cristante ha fatto meglio con 12).

Il braccetto con compiti offensivi

—  

Non solo più preciso in fase difensiva, con l'addio di Roger Ibanez (volato in Arabia) per Mancini sono aumentati anche i compiti offensivi visto che i compagni di reparto fino a questo momento non hanno fatto vedere particolari vocazioni in questo fondamentale. Nella passata stagione era il brasiliano il "braccetto" più sollecitato nella metà campo avversaria ma ora il testimone è passato tra le sue mani e i numeri lo confermano. È il primo nella Roma per passaggi tentati (239) di cui 204 riusciti (circa l'85%) ma anche il quinto per tiri tentati (6). Davanti a lui solo Cristante, Pellegrini, Dybala e Belotti. È andato al cross 4 volte, lo stesso numero di Kristensen e più volte di esterni come El Shaarawy e Celik e in questa stagione ha già trovato la gioia del gol che l'anno scorso era arrivata solo ad inizio marzo contro la Juventus.

 

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Roma senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Forzaroma per scoprire tutte le news di giornata sui giallorossi in campionato e in Europa.