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forzaroma news as roma La sosta condanna (ancora) la Roma, ma per Gasp è una novità: ecco perché

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La sosta condanna (ancora) la Roma, ma per Gasp è una novità: ecco perché

Redazione
Negli ultimi cinque anni all'Atalanta il tecnico piemontese ha conquistato un ottimo bottino nelle gare disputate al rientro dalle nazionali, mentre in giallorosso sono già due le sconfitte

La Roma torna in campo dalla sosta, Gasperini propone qualche cambiamento tattico e i giallorossi perdono 1-0 in casa. Un copione già visto due volte in questa stagione e, considerando che di soste ce ne sono state solo due fino a questo momento, non è proprio un gran biglietto da visita.

Dal Torino all'Inter, rientri traumatici dopo la sosta

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Il 14 settembre scorso ci aveva pensato Simeone a espugnare l'Olimpico e regalare i tre punti al Torino, nell'unica vittoria dei granata in campionato fino a ieri quando l'ex Napoli ha deciso proprio la sfida contro i partenopei. Ieri sera invece è stato Bonny a iscrivere il proprio nome nel tabellino dei marcatori per consentire all'Inter di raggiungere la vetta della classifica appaiando Napoli e Roma. Contro il Torino Gasperini decise di non affidarsi né a Dovbyk né a Ferguson ma di proporre Dybala nel ruolo di punta, salvo poi sostituire l'argentino all'intervallo proprio in favore dell'irlandese e lasciando l'ucraino invece seduto in panchina per tutti i 90'. Ieri invece, oltre alla conferma del tridente "leggero", l'assenza di Angeliño ha indotto l'allenatore piemontese a stravolgere anche l'assetto difensivo (il migliore del campionato): Celik alzato sulla corsia destra, Wesley dirottato a sinistra con l'inserimento di Hermoso alle sue spalle e l'esperimento Ndicka spostato sul centro-destra (mossa che si è rivelata poi fallimentare, nonostante il tecnico nel post-gara abbia comunque affermato che la difesa si è confermata solida anche contro i neroazzurri di Chivu).

I precedenti di Gasperini dopo la sosta

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"La squadra come ogni volta quando c'è la sosta è divisa in due tronconi: la maggior parte di quelli che hanno giocato in Nazionale ha fatto il primo allenamento ieri, qualcuno è arrivato un giorno prima. Ndicka farà il primo allenamento oggi", aveva dichiarato Gasp venerdì nella conferenza pre-gara di Roma-Inter. Nessun alibi insomma ("vale per tutti, è l'incognita di ricominciare dopo la sosta"), ma sicuramente un ostacolo alla metodica e precisa preparazione della partita da parte del tecnico piemontese. Il fatto che Gasperini perda entrambe le gare dopo la sosta, però, rappresenta una novità per lo stesso allenatore di Grugliasco. Nel corso della sua carriera, infatti, Gasperini ha conquistato un ottimo bottino nelle gare disputate al rientro dalla sosta. Prendendo in considerazione le ultime cinque stagioni alla guida dell'Atalanta, per esempio, si può notare come la sconfitta rappresenti l'eccezione e non la norma: nell'annata 2019-20 la Dea ha collezionato 2 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta. Stesso score dopo le quattro soste del 2020-21, mentre nella stagione 2021-2022 le soste sono state cinque: 3 successi e 2 k.o. dopo gli impegni in Nazionale. Nell'annata 2022-2023 dopo le tre soste i bergamaschi hanno conquistato 2 vittorie e 1 sconfitta, l'anno seguente con quattro stop invece sono arrivati 2 successi e altrettanti k.o. L'anno scorso, infine, 3 vittorie e 1 sconfitta nelle quattro partite disputate dopo le pause per le Nazionali. Con la Roma, al momento, il campo dice 2 partite e 2 sconfitte, ma ci sono le soste di novembre (al rientro i giallorossi affronteranno la Cremonese allo Zini) e marzo (di nuovo con l'Inter, ma a San Siro) per provare almeno a riportare in equilibrio lo score di questa particolare classifica.

Marcello Spaziani