Una grande fetta di tifosi giallorossi ha sperato fino all'ultimo nell'arrivo di Richard Rios, visto già come un top player e un profilo sudamericano decisamente più simile a Leandro Paredes. Ma, dopo due prestazioni difficili da giudicare oggettivamente, nei 72 minuti giocati da El Aynaoui contro la sua ex squadra si sono viste cose interessanti: molto bene come presenza a centrocampo accanto a Manu Koné (la lingua in comune aiuterà) e soprattutto nei recuperi alti e nelle conduzioni palla al piede dove è stato quasi imprendibile. Tanta corsa, tanta "legna" e dinamismo lì in mezzo: impossibile dare un giudizio definitivo dopo così poco, ma l'impressione che sia il profilo giusto per il centrocampo di Gasp inizia ad esserci.
forzaroma news as roma La nuova Roma di Gasp prende forma: cosa ci ha (già) detto la vittoria contro il Lens
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La nuova Roma di Gasp prende forma: cosa ci ha (già) detto la vittoria contro il Lens

E finalmente, dopo un campionato in cui per 38 partite la Roma è stata pericolosa quasi esclusivamente sulla fascia sinistra - grazie alle corse e ai cross di Angelino - ieri sera i giallorossi hanno giocato e spinto (anche statisticamente) più dalla parte di Wesley: il brasiliano dovrà adattarsi all'Italia e alle richieste di Gasperini, ma, per la prima volta dopo tanto tempo, quest'anno la Roma attaccherà anche e soprattutto dalla sua parte.
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