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Inter-Roma LE PAGELLE, Dzeko e Salah: era San Siro, non l’Expo! Nainggolan perde la Royal Rumble

Seconda sconfitta stagionale che costa il primo posto in classifica e mette in evidenza i troppi errori sotto porta di Dzeko e Salah

Francesco Balzani

Seconda sconfitta stagionale che costa il primo posto in classifica e mette in evidenza i troppi errori sotto porta di Dzeko e Salah. Anche a centrocampo, senza De Rossi, la Roma ha sofferto il pressing di Medel, Brozovic e Guarin a causa dell’arretramento di Nainggolan e di quel pesantissimo rosso a Pjanic. Dietro bene Maicon e Digne, rivedibili Ruediger e Szczesny.

SZCZESNY 6: Sbuffa su un tiro da centrocampo di Guarin dopo qualche minuto e arranca sul tiro angolato ma lento di Medel che alimenterà la solita diatriba: colpa del portiere o di chi lo copre? Poi resta ad imprecare in polacco per gli errori dei compagni e risponde con veemenza su Brozovic.

MAICON 6,5: Due di fila non le giocava da 9 mesi, e la seconda arriva proprio a San Siro in quello che fu prato di sogni e successi. Dopo 22 minuti è a un passo da correre di nuovo a braccia alzate su quel prato ma arriva il paratone di Handanovic. Stavolta non c’è Piris né Pasquale davanti a lui. Si vede, ma il brasiliano trova comunque lo spazio per due discese niente male e una chiusura feroce su Perisic.

MANOLAS 6: Salta all’ultimo l’incontro per i pesi massimi con Icardi e si ritrova a provare a scacciare le zanzare con la ic finale. Nulla può se gli interisti ci provano dalla distanza. Cerca anche il gol di testa e nel finale pure lui soffre la fatica di una stagione vissuta fin qui tutta da protagonista mandando in angolo uno degli ultimi palloni del match.

RÜDIGER 5,5: Subito uno spavento, poi copre la visuale a Szczesny e resta basso a spazzare palloni a volte senza un senso. Quando prova a salire trova la tenaglia di Guarin e la parata facile di Handanovic. Antonio da Berlino limita le papere ma sul suo testone resta un enorme punto interrogativo.

DIGNE 6: Ljajic e Palacio provano a fargli vedere le streghe, ma il francese non ha paura e tiene botta provando pure qualche incursione senza però portare a casa i dolcetti necessari per festeggiare un Halloween di relax.

FLORENZI 6: I due poliziotti cattivi (Medel e Guarin) provano ad ammanettare anche lui davanti alla difesa. Sandrino si divincola, prova la resistenza e trova qualche attimo di fuga come al 60’ quando costringe Handanovic al paratone. San Siro stavolta non gli porta bene, ma lì in mezzo è l’unico che mette gasolio. (18’st Iago Falque 5,5: entra in un momento terribile, e non fa nulla per scacciare la nebbia)

NAINGGOLAN 5,5: Sembra di assistere alla Royal Rumble quando su un pallone arrivano contemporaneamente Radja, Medel e Guarin. Sacrificato causa assenza di De Rossi si mette davanti alla difesa ma non ha nelle corde quel ruolo e finisce per lasciare troppo spazio agli avversari. Serata no.

PJANIC 5: Suona musiche balcaniche contro la squadra più slava d’Italia, ma gli si spezza la balalaika in mano senza l’aiuto dei compagni. Non si demoralizza e prova caparbio a dettare lo spartito catturando anche qualche pericolosa nota interista. Il rosso ingenuo nel finale che lo costringerà fuori pure al derby però distrugge quanto scritto di buono finora.

SALAH 5: Si allena per il pellegrinaggio a La Mecca correndo su e giù per il campo dietro a Nagatomo senza sosta, ma così facendo perde lucidità e quando arriva in area avversaria si smarrisce. Anche nella ripresa quando per due volte esalta Handanovic a due passi dalla gioia. Nel finale s’addormenta.

DZEKO 5: Nella città che ha appena salutato l’Expo si fa un’abbuffata di non gol nel primo tempo e dopo sembra sazio al cospetto di Miranda. E’ così sicuro che prima o poi segnerà che arriva due volte con troppa morbidezza su due palloni da spaccare in porta come ai bei tempi. Nella ripresa ci riprova di testa, stavolta di forza ma trova Handanovic poi prova la sponda in area per Florenzi. Resta il solito, apprezzabile lavoro di apriscatole. (30’st Vainqueuer 5,5: anche se con qualche errore e con parecchi limiti dà l’impressione di essere l’unico vice De Rossi in rosa. Non sappiamo quanto sia positiva come cosa)

GERVINHO 6: Sarà brutto e sgraziato, ma se qualcuno si alza dal divano è solo merito suo. Quando prende palla l’ivoriano scatta l’allarme di San Siro e si accende l’occhio di bue in area interista. Peccato che sbagli spesso e mal volentieri l’ultima fase dell’azione. (38’st Iturbe ng)

GARCIA 5,5: Brutta stecca alla Scala che costa primo posto in classifica e tanti rimpianti. Perso De Rossi davanti alla difesa schiaccia il centrocampo e si perde in una lotta sterile contro la squadra più muscolare del campionato. Né Nainggolan né Florenzi possono coprire il buco di Capitan Futuro. Davanti non è colpa sua se Dzeko e Salah sbagliano di tutto e di più, ma l’impressione è che sacrificandoli troppo dietro i due arrivino stremati in area. Nel secondo tempo cambia qualcosa, ma peggiora le cose.