Wojciech SZCZESNY
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Il meglio e il peggio di Sabatini: ecco le due formazioni top e flop
Tutti i migliori e i peggiori acquisti dell'era Sabatini: abbiamo scelto due ipotetiche formazioni con gli acquisti top e flop del direttore sportivo
Provenienza: Arsenal
Presenze: 50
Costo: prestito gratuito
Promessa mai davvero sbocciata all'Arsenal, carattere sopra le righe e ingaggio pesante. Puntare su di lui poteva sembrare un rischio. Tra tante prodezze e qualche uscita a vuoto, arrivato nella capitale ha messo a sedere De Sanctis, conquistando Garcia prima e Spalletti poi, tanto da convincere il ds a riportarlo a Roma, nonostante l'acquisto di Alisson.
MAICON
Provenienza: Manchester City
Presenze: 69
Costo: parametro zero
Dopo il buco nell'acqua nella sua esperienza inglese e i vari problemi fisici, Sabatini ha puntato su di lui, sperando che la voglia di partecipare al mondiale di casa lo facesse tornare quello del triplete interista. Per una stagione il campo gli ha dato ragione, mostrando un Maicon straripante, carismatico e voglioso. Poi l'incantesimo è finito.
Mehdi BENATIA
Provenienza: Udinese
Presenze: 37
Costo: 13,5 milioni
Arrivato tra qualche mugugno, soprattutto per le condizioni fisiche, il marocchino si è ben presto rivelato uno degli acquisti più azzeccati dell'era Sabatini. Un leader in campo e fuori, veloce e tecnico, ha formato con Castan una delle coppie di centrali più forti della storia romanista. Come se non bastasse, Benatia, nell'anno di grazia giallorosso, ha messo a segno anche 5 reti, affermandosi senza mezzi termini, tra i centrali più forti d'Europa.
Kostantinos MANOLAS
Provenienza: Olympiacos
Presenze: 97
Costo: 13 milioni + 2 di bonus
Dopo l'ottimo mondiale in Brasile, è arrivato a Roma con l'arduo compito di non far rimpiangere Benatia. Il greco non ha però mai mostrato alcun timore, diventando ben presto idolo dei tifosi, grazie alla sua grinta e cattiveria sportiva. Al terzo anno con la maglia giallorossa, è il punto di riferimento della difesa e il desiderio di mercato di mezza Europa.
MARQUINHOS
Provenienza: Corinthians
Presenze: 30
Costo: 1,5 milioni per il prestito + 3 per il riscatto
La plusvalenza per eccellenza di Walter Sabatini. Arrivato appena 18enne dal Brasile tra l'indifferenza dei tifosi, fa letteralmente innamorare Zeman che, nonostante la giovane età e la pochissima esperienza, ben presto lo preferisce al veterano Burdisso, come centrale al fianco di Castan. Una stagione da predestinato, poi la cessione al PSG per 31,4 milioni di euro.
Kevin STROOTMAN
Provenienza: PSV
Presenze: 51
Costo: 16,5 milioni + 3,5 di bonus
Nell'estate in cui il salto di qualità sarebbe stato inevitabile, con diverse big d'Europa a fargli la corte, in particolar modo il Manchester United, Sabatini riesce a portarlo nella capitale. Sin dalla prima partita prende in mano il centrocampo diventando un punto di riferimento per la squadra e i tifosi. Un infortunio lo ferma sul più bello, lasciando l'amaro in bocca ai romanisti, consapevoli di avere in squadra un vero e proprio campione. Dopo 2 anni di calvario, il numero 6 giallorosso è tornato a prendere il posto in mezzo al campo e la fascia da capitano in nazionale.
Miralem PJANIC
Provenienza: Lione
Presenze: 185
Costo: 11 milioni
Arrivato l'ultimo giorno utile per i trasferimenti, nella prima stagione da ds della Roma per Sabatini è stato, fino a quest'estate, l'unico superstite di quella sessione di mercato. La discontinuità gli ha spesso portato diverse critiche, ma la classe cristallina e il piede sopraffino gli hanno sempre conservato un posto nel cuore dei tifosi giallorossi. L'anno scorso l'esplosione definitiva con 10 reti e ben 13 assist, che hanno convinto la Juve a pagare 32 milioni per portarlo a Torino.
Radja NAINGGOLAN
Provenienza: Cagliari
Presenze: 118
Presenze: 3 milioni per il prestito + 15 per l'acquisto
Dopo un'asta serrata di un freddo gennaio con la Juventus e l'Inter, Sabatini riesce a portarlo a Roma, grazie anche al gradimento del calciatore. Dopo quasi 3 anni in maglia giallorossa il suo prezzo è 5 volte superiore. Punto fermo nella Roma e nel Belgio, idolo dei tifosi a suon di gol e tackle, Nainggolan rappresenta il prototipo del centrocampista perfetto.
Erik LAMELA
Provenienza: River Plate
Presenze: 67
Costo: 15 milioni + 2 di bonus
L'amore di Sabatini per Lamela nasce da lontano, quando l'argentino era appena un ragazzo e già incantava nelle giovanili del River. La promessa di portarlo in Europa è stata mantenuta, facendone il fiore all'occhiello del suo primo mercato giallorosso. Una stagione in chiaro-scuro, prima dell'esplosione definitiva sotto la guida di Zeman per 'el coco', che segna ben 15 gol.
Kouassi GERVINHO
Provenienza: Arsenal
Presenze: 88
Costo: 8 milioni
Arrivato tra lo scetticismo generale, su espressa richiesta di Garcia, dopo essere stato scaricato dall'Arsenal, Gervinho resta uno dei colpi più a effetto di Sabatini. “Se avesse anche i piedi sarebbe Cristiano Ronaldo” disse Totti di lui. Praticamente imprendibile per chiunque, è stato l'arma in più della Roma per una stagione e mezza, fino alla partenza per la Coppa d'Africa, dopo la quale è calato vistosamente. Sei ottimi mesi nella stagione successiva, hanno permesso ai giallorossi di rivenderlo al doppio.
Mohamed SALAH
Provenienza: Chelsea
Presenze: 49
Costo: 5 milioni per il prestito + 15,5 per il riscatto
Il suo acquisto era già cosa fatta nel gennaio del 2015. Il ripensamento all'ultimo di Sabatini lo fece dirottare in prestito alla Fiorentina, dove fece benissimo. Dopo un'estate di polemiche, con i viola che non volevano saperne di mollarlo, il ds è riuscito a portarlo nella capitale e Salah non ha tradito le attese. 14 gol in 33 presenze nella prima stagione e riscatto obbligato per la Roma.
Luciano SPALLETTI
Panchine 32
Vittorie 19
Pareggi 7
Sconfitte 6
Con Garcia, Walter Sabatini pensava di aver portato a Roma l'allenatore perfetto. L'idillio è finito dopo 2 anni e mezzo. Spalletti, subentrato al suo posto ha riportato la Roma al vertice in appena metà campionato conquistando 14 vittorie su 19 partite. L'inizio di questa stagione non è stato esaltante, ma la sensazione è che il tecnico toscano possa essere quello più azzeccato in tutta l'era Sabatini.
PANCHINA:
CASTAN
DIGNE
KEITA
PEROTTI
BORINI
OSVALDO
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