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Hummels, l’esclusione ha scosso anche i compagni: ecco perché Juric lo ha bocciato

Hummels, l’esclusione ha scosso anche i compagni: ecco perché Juric lo ha bocciato - immagine 1
Dopo due mesi dal suo arrivo, il tedesco ha collezionato solo 23 minuti contro la Fiorentina
Francesco Balzani
Francesco Balzani Collaboratore 

Primo giugno 2024. Mats Hummels, considerato il miglior centrale della Champions League, guida in finale il Borussia Dortmund contro il Real Madrid degli alieni. Perde, ma a testa alta. Tre mesi dopo sbarca a Roma preferendola ad altre destinazioni. Chi lo ha minimamente osservato lo scorso anno (ma diciamo pure per tutta la carriera) non ha dubbi: entro un mese si prende il posto da titolare e non lo sposti 33più. Previsione sbagliata. Hummels gioca appena 23 minuti, e non per colpa di infortuni o squalifiche. Perché chi lo segue a Trigoria ne parla come di un professionista esemplare, che sta bene fisicamente e mentalmente. E allora perché Juric gli preferisce nell’ordine: Ndicka, Mancini, Hermoso, Angelino, Celik e Cristante? Il tecnico croato parla di “scelta tecnica”. Il che fa abbastanza sorridere considerato il rendimento dei difensori nell’ultimo mese.

Dal rapporto con i media alle battute social: cosa c'è dietro la bocciatura di Hummels

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Dietro la bocciatura totale di Hummels potrebbe esserci in realtà una motivazione diversa. Non sono piaciute le battute sui post social del tedesco che un mese fa ironizzava sulle sue prime settimane romane pubblicando foto in allenamento o in giro per la città. Così sembra non sia stata gradita la dichiarazione fatta durante un incontro coi media partner qualche giorno dopo: “Contro la Dinamo Kiev farò il mio debutto”. Un’anticipazione sulle scelte del mister, una presunta supposizione arrogante. Ma Hummels è sempre stato abituato a parlare apertamente con tifosi e media, tanto che in Germania è considerato anche un’icona da questo punto di vista. Così poco quindi? Sembra di sì. Anche i compagni di squadra ieri sono rimasti abbastanza basiti quando Juric ha comunicato la scelta: “Cristante gioca al centro della difesa”. La reazione dei tifosi non dobbiamo spiegarvela, basta aprire un qualsiasi social. E Hummels? La prende col sorriso, amaro. L’ex difensore del Bayern Monaco e la famiglia in questo momento non vogliono fare polemica, ma ovviamente si stanno guardando intorno in vista del mercato di gennaio. Le proposte non mancano: da Germania a Turchia, Arabia e Spagna. Durante la cerimonia del Pallone d’Oro a Parigi in tanti (e parliamo di stelle assolute del calcio internazionale) lo hanno fermato stupite dalle sue assenze. Ma vale la pena perdere uno così in una squadra che fatica ad avere personalità anche per rispondere alle chiamate dei call center?