Gasperini e la frase sugli americani: “Non ci possono insegnare niente”

Gian Piero Gasperini è a un passo dal diventare il nuovo allenatore della Roma. Contatti positivi anche oggi con Ghisolfi e nella giornata di domani è previsto un confronto con i Friedkin. A proposito di americani, il tecnico a novembre dopo la vittoria in Champions League contro lo Young Boys aveva lanciato una stoccata agli algoritmi e agli statunitensi: Il premio di miglior giocatore lo doveva prendere De Ketelaere, che ha fatto due gol e tre assist. Si sono sbagliati a darlo a lui (Retegui, ndr) vuol dire che gli algoritmi non servono proprio a niente e che gli americani non ci possono insegnare niente". Il suo rapporto con gli americani dell'Atalanta (Pagliuca era diventato l'azionista di maggioranza) non è mai stato ottimo. Il Corriere della Sera aveva svelato un retroscena qualche mesa fa. Gasperini è stato ad un passo dall'esonero dopo delle parole che non erano piaciute alla proprietà. Questa la frase poco gradita: "Ho sempre preferito i giocatori allo stadio di proprietà, al centro sportivo e all’Under 23".