La Roma era al culmine di una stagione disastrosa. Dopo lo scudetto e la stagione successiva, Capello e la sua squadra finirono ottavi un campionato avvelenato dalle polemiche arbitrali. Nonostante tutto i giallorossi raggiunsero la finale di Coppa Italia. A contendergli la coppa il Milan fresco campione d'Europa (battuta la Juve a Manchester, dopo i calci di rigore). L'andata all'Olimpico fu aperta da una punizione di Totti ma poi il Milan rimontò e dilagò, vincendo per 4-1. Il ritorno, con la coppa che aspettava solo di essere portata a Milanello, fu illuminato da una doppietta su punizione del capitano. Quella che vogliamo ricordare come la più bella della sua carriera coincise con lo 0-2 della Roma. Una botta di collo esterno che finì la sua parabola sotto l'incrocio dei pali alla sinistra di Abiati. Una punizione leggendaria.
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