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El Shaarawy, mega party per i 30 anni tra show ed emozioni: presente la squadra

El Shaarawy, mega party per i 30 anni tra show ed emozioni: presente la squadra - immagine 1
Il Faraone ha organizzato una super serata in una location suggestiva al centro di Roma: c'erano quasi tutti i compagni, gli amici e alcuni dipendenti del club. Poi il discorso che ha emozionato tutti

Redazione

Le festa continua per Stephan El Shaarawy. Dopo la torta nello spogliatoio di Helsinki, ieri sera il Faraone della Roma ha celebrato il suo 30esimo compleanno con un super party in grande stile a 'La Lanterna', nota e suggestiva location al centro della capitale, in via del Corso. Una serata a cui hanno partecipano quasi tutti i compagni di squadra giallorossi, oltre ad alcuni dipendenti del club e gli amici storici ed ex compagni (come Marco Amelia), il fratello Manuel e la fidanzata Ludovica Pagani. Una festa spettacolare - durata fino alle prime ore del mattino - con tema dominante il colore rosso, sia negli addobbi che nei fiori e nel vestito di El Shaarawy, che indossava pantaloni neri, camicia bianca e appunto giacca rossa. E la cena interamente a base di pesce, dal polpo arrosticciato dell'antipasto al risotto con gamberi e totani, poi la spigola, concludendo con la bavarese al cioccolato fondente e arancia. Il classe '92 si è scatenato in pista insieme a Jimmy Sax, fatto arrivare per l'occasione nella capitale, e la nota dj Isa Iaquinta. Un party che non ha fatto mancare momenti di musica e show, con la presenza di ballerini e cantanti, forniti da un'agenzia di intrattenimento (c'era anche un'ex partecipante a X Factor, Federica Buda) ma neanche di pura emozione. Prima la torta con tanto di piramidi, con accanto il trono e la maglia della Roma disegnata sullo schienale, poi il discorso finale di El Shaarawy ha infatti commosso tutti, Stephan compreso.

Il discorso di El Shaarawy che ha commosso tutti: "Le persone sono i veri luoghi in cui fermarsi"

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"Innanzitutto, mi rendo conto di quanto sia prezioso il tempo, passa molto più veloce di quanto pensiamo. Ma guardandomi indietro mi ritengo una persona soddisfatta e fortunata per quello che ha passato e vissuto. Penso di aver costruito tanto anche a livello umano oltre che calcistico, che è la cosa che conta di più. L'impronta che lasci nei rapporti è quello che ti gratifica come persona. Qui ci sono persone che conosco dall'asilo, da quando sono nato, altre che ho conosciuto negli anni. Se siete qui oggi è perché ognuno di voi a modo vostro mi ha trasmesso qualcosa di positivo. Ringrazio l'organizzazione che ha permesso questa serata. A prescindere dalla location stupenda, la musica, quello che renderà indimenticabile questa serata sono e saranno sempre i momenti che condividi con le persone, sono i più bei ricordi che ti porti per tutta la vita. Concludo con un aforisma di Serena Santorelli. Sono le persone i veri luoghi nei quali fermarsi. Patrie da difendere e case da abitare. Vi voglio bene", il bel discorso del giocatore della Roma.