La vecchia guardia guidata da Mancini, Cristante e Pellegrini sta trascinando la Roma. E a loro tre va aggiunto anche Stephan El Shaarawy che conosce Trigoria come le proprie tasche. Arrivato nel 2016 è poi tornato nel 2021 dopo la breve esperienza in Cina. Ora per presenze è il vice capitano della squadra oltre ad essere leader e uomo spogliatoio. È tra i senatori e dà una mano ai giovani e ai nuovi acquisti ad integrarsi. Mai una parola fuori posto e sempre a disposizione dei vari allenatori giocando come ala, trequartista e esterno di centrocampo con Mourinho. Il minutaggio è in calo ma ora vista l'emergenza nel pacchetto offensivo può trovare più spazio. Con Rangers e Udinese non ha sfigurato al momento del suo ingresso in campo e in attesa dei recuperi di Bailey e Dybala potrebbe essere una nuova carta in più per Gasperini. Vuole anche lui lasciare il segno in questa stagione.
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El Shaarawy, leader silenzioso e uomo spogliatoio: ora cerca più spazio
Vuole anche lui lasciare il segno in questa stagione
Verso Cremonese-Roma, El Shaarawy cerca spazio
—Dopo la sosta per le nazionali la Roma sarà di scena a Cremona. Dovbyk non ci sarà così come Dybala. Tornerà Bailey che però non ha ancora trovato la condizione migliore. El Shaarawy spera di avere a disposizione contro la squadra allenata da Nicola. Difficile dal primo minuto, ma può essere un'arma a gara in corso per far riposare uno tra Pellegrini e Soulé. Davanti ci sarà Ferguson che ha smaltito il problema alla caviglia.
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