El Shaarawy, Faraone e talismano: quando segna la Roma non perde (quasi) mai

Dopo il successo in casa con la Juventus, la Roma vola anche in Europa League. Due gol fatti e zero subiti (ormai quasi consuetudine in casa) e una qualificazione ai quarti che ora sembra più vicina. Contro la Real Sociedad a sbloccarla ci ha pensato Stephan El Shaarawy che con il gol di ieri è salito a quota 10 reti in maglia giallorossa nelle coppe europee, a meno 2 dal podio all time. Davanti a lui nella Roma odierna Pellegrini (12) e nella storia solo Zaniolo (11), il capitano, De Rossi (12), Totti (28) e Edin Dzeko (32). I primi due nel lontano 16/17 nel girone di Europa League contro l'Austria Vienna, l'ultimo quello di ieri sera, con in mezzo anche la doppietta da sogno contro il Chelsea nella fantastica Champions League della stagione 17/18.

Cinquantadue gol fatti, solo 2 sconfitte. Questo il dato tanto eloquente quanto incredibile che riguarda Stephan El Shaarawy. Da quando veste la maglia giallorossa, ovvero dal 26 gennaio 2016, quando è andato in rete la Roma ha perso solo due volte. La prima lo scorso anno all'Olimpico contro il Milan, quando era entrato però a risultato già compromesso (2-0 per i rossoneri) e lo scorso 29 gennaio al Maradona quando però era entrato con il Napoli in vantaggio. Le marcature multiple sono appena 5, un dato che porta a 47 partite in rete con sole due sconfitte. Dei 141 punti a disposizione, nelle partite nelle quali ha segnato il faraone, la Roma ne ha portati a casa 111 (33 vittorie, 12 pareggi, 2 sconfitte).