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El Shaarawy: “A Napoli con fiducia”, ma senza Florenzi. Baldissoni: “Costi alti per la competitività”

LaPresse

Parla anche Justin Kluivert: “A Roma sto bene, ora voglio giocare e diventare titolare” e intanto il papà spera in un futuro al Barcellona per il figlio

Dario Marchetti

La gara di Napoli dirà molto del futuro della Roma. Le premesse, però, non sono delle migliori perché oltre ai già infortunati Pastore, Perotti e Kluivert, oggi si è aggiunto anche Alessandro Florenzi. Un affaticamento muscolare che, con ogni probabilità, farà saltare il match del San Paolo al numero 24 giallorosso. Al suo posto pronto Santon con il ritorno a sinistra dal primo minuto di Kolarov. Di Francesco in difesa sta pensando anche a un altro cambio. Fuori Fazio, non apparso in gran forma contro  il CSKA Mosca, e dentro Juan Jesus. Per il resto formazione abbastanza scritta con Dzeko confermato in attacco. Sulla trequarti El Shaarawy, Pellegrini e Under, mentre in mediana spazio alla coppia De Rossi-Nzonzi. Insomma nonostante le assenze e i tanti cambi rispetto al rosa passata “la Roma resta una squadra temibile” dice Carlo Ancelotti. Dello stesso avviso anche Rog che ricorda l'ultimo precedente con i giallorossi:Dobbiamo stare attenti, servirà una grande gara per vincere. Anche l’anno scorso erano in un momento difficile, poi perdemmo. Il 4-2 del San Paolo, invece, dà la giusta carica a El Shaarawy: Possiamo andare li e fare il risultato. Dovremo fare una partita intelligente e non di attesa. Inevitabile un pensiero anche sul suo contratto: “Qui sono felice e mi trovo molto bene. Di rinnovo ancora non ho parlato, per ora penso al presente”. 

FAMIGLIA KLUIVERT - Chi invece non pensa al contratto perché arrivato quest'estate, ma vorrebbe giocare sicuramente di più è Justin Kluivert. L'ex Ajax ha parlato al Match Program del club: "Il mio ambientamento procede bene. A Roma sto benissimo, ora il mio obiettivo è meritare un posto da titolare in questa squadra". L'esterno olandese parla anche del mini tour de force che la squadra giallorossa affronterà con Napoli, Fiorentina e CSKA Mosca tutte in trasferta: "Ci aspettano tre gare importanti. Io, come il resto della squadra, sono fiducioso. Daremo tutto e servirà il contributo di ognuno di noi". Dunque testa al presente per Justin perché tanto al futuro ci pensa il papà. "Sarebbe un sogno vederlo firmare con il Barcellona - dice PatrickKluivert -. Per ora la Roma è un buon club ma vederlo ripercorrere le mie orme sarebbe bellissimo"

ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI - A Trigoria, nel frattempo, va in scena l'assemblea degli azionisti  e tra i punti all'ordine del giorno c'è l'approvazione del progetto di bilancio al 30 giugno 2018. Poi come sempre è anche un'occasione per gli azionisti di minoranza di rivolgere domande al dg della Roma, Mauro Baldissoni. Tra i temi trattati quelli dei costi molto alti emersi nell'ultimo esercizio e la questione relativa al nuovo stadio. "I costi sono alti - spiega il dirigente giallorosso - per garantire una performance sportiva alta. Se i costi sono alti, i ricavi devono essere altrettanto alti per sostenere i costi. Questo è un progetto sportivo che deve tenere conto di regole imprescindibili economiche. Siamo orgogliosi di presentare un bilancio che costituisce un record di fatturato nella storia della società". Poi i chiarimenti sull'impianto che dovrebbe sorgere a Tor di Valle, ma che dopo l'operazione "Rinascimento" ha visto subire bruschi ritardi. "Non essendo un’indagine sullo stadio, l’attività va avanti con il comune, con la negoziazione della convenzione urbanistica. I diritti acquisiti su questo progetto sono pieni, quindi è un diritto acquisito la realizzazione dello stadio. Siamo vicini al compimento della convenzione urbanistica. Rimaniamo ampiamente fiduciosi sullo stadio, anche se qualche ritardo c’è stato in virtù dell’inchiesta. Non abbiamo titolo per costituirci parte civile non riguardando l’inchiesta lo stadio della Roma" dice Mauro Baldissoni. Il Ministero dei Trasporti, però, vuole vederci chiaro sull’operazione Tor di Valle e il Campidoglio avrebbe avviato una doppia ispezione su tutti gli atti amministrativi fin qui forniti. Notizia in parte rettificata dallo stesso MIT nel corso della giornata: Non c’è nessun tavolo ministeriale sullo stadio della Roma. Su richiesta del Campidoglio il Ministero ha fornito un espero per un tavolo esterno sul Ponte della Magliana e sul Ponte dei Congressi.Nessuna valutazione ministeriale sul progetto stadio"