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Roma, la forza delle idee: Ranieri e Gasperini stanno svegliando il gigante

Francesco Balzani
Francesco Balzani Collaboratore 
La Roma ha deciso di puntare su Gasperini, ha deciso di sviluppare e migliorare ciò che di buono aveva già testato Claudio Ranieri. Manca qualcosa? Certo, e sarebbe un delitto non accontentare il tecnico a gennaio

In un campionato non proprio eccelso contano le scelte. Non si può sperare di fare un mercato faraonico o di aspettare sempre il genio del campione. Conta l'idea, conta la forma fisica e la convinzione in ciò che si fa. La Roma, da questo punto di vista, è un passo avanti a quasi tutte le squadre di serie A. Di sicuro rispetto a chi ha scelto allenatori come Juric o Tudor. La Roma ha deciso di puntare su Gasperini, ha deciso di sviluppare e migliorare ciò che di buono aveva già testato Claudio Ranieri. Manca qualcosa? Certo, e sarebbe un delitto non accontentare il tecnico a gennaio. Nel frattempo però la rosa attuale si è amalgamata alle idee di Gasp in un modo quasi naturale, per nulla scontato. Un'empatia strana, per certi versi innaturale visti i tempi. Ma tanto è: la Roma oggi non sarà fortissima, ma va fortissimo. Sa quello che fa in campo, crede in quello che dice il tecnico fuori.

Gian Piero ammucchia, non carbone o incubi deliranti come Gasperino il Carbonaro del Marchese del grillo. Ammucchia punti, tanti. Ammucchia convinzioni, perché questa Roma gira già come la sua Atalanta ma con un pregio in più: non subisce gol. E oggi proprio a vedere il rendimento di alcuni giocatori dell'Atalanta il dubbio, già risuonato in questi anni, è forte: ma allora era Gasp a renderli così forti? I vari Pasalic, De Roon o Lookman sono solo questa roba qui? Certo c'è l'aggravante Juric, ma a Bergamo sono quasi certi che perso l'effetto Gasp sia tornato tutto alla normalità. Figuriamoci allora che potrà ancora fare il tecnico con giocatori come Mancini, Dybala, Soulé o Koné. E magari con altri che ne arriveranno dal mercato. Sognare è lecito, dice Gasp. Non si faceva da tanto. Quel gigante addormentato che dorme da parecchio ha sognato un paio di volte in questi ultimi 20 anni, ora vorrebbe svegliarsi e vedere che è tutto realtà.