Da qualche giorno Francesco Totti è al centro delle polemiche a causa del suo viaggio in Russia che è diventato un vero e proprio caso politico. Oggi Valerio Staffelli, giornalista di Striscia la Notizia, gli ha consegnato il celebre Tapiro d'Oro, ma l'ex capitano della Roma si è rifiutato di riceverlo ed andato via blindandosi dentro la sua auto. In giornata, Totti ha parlato così all'ANSA: "Io non sono un politico né un diplomatico, sono un uomo di sport che ne promuove i valori in giro per il mondo. L'ho sempre fatto: prima come calciatore e adesso in una nuova veste. Detto questo, se mi arrivasse una richiesta da parte di un organo competente per non partecipare all'evento di Mosca non esiterei un momento a fare un passo indietro". Proprio dell'ex capitano ha parlato oggi Fabio Capello. Dai suoi aneddoti e dalle sue analisi calcistiche sono spesso nate discussioni molto accese, l'ultima con Pep Guardiola. Su Francesco Totti: "Lui era un centrocampista avanzato con una grande visione di gioco, non correva e non aveva dribbling". Poi sull'invasione di campo contro il Parma ha concluso: "Mi ricordo ancora l'arrabbiatura a dieci minuti dalla fine della partita contro il Parma. Ci fu un'invasione di campo, rischiavamo la sconfitta a tavolino: ero una belva, i tifosi non avevano capito il pericolo".
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