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Dopo il derby Rüdiger ci crede: “Obiettivo secondo posto”. Salah: “A Roma sto bene”

Blindato il terzo posto, il difensore giallorosso guarda al Napoli: "Crediamoci, abbiamo buone possibilità". Pjanic vola a Londra nella giornata di riposo, ma soltanto per piacere. "Felicissimo per la vittoria nel derby", parola di Yanga Mbiwa

Melania Giovannetti

Un derby, si sa, non è una partita come le altre. Soprattutto quando il derby in questione è quello della Capitale tra Roma e Lazio, due squadre con due tifoserie che passano l’intero anno a punzecchiarsi in attesa dei due appuntamenti della stagione. Eppure, mai come questa volta, la stracittadina di ieri pomeriggio è sembrata una gara diversa dalle solite. Una gara normale. Gli uomini di Spalletti hanno mostrato tutta la loro superiorità rispetto a un undici allo sbando totale, mettendo a segno ben 4 reti firmate El Shaarawy, Dzeko, Florenzi e Perotti. Per l’undicesima volta nella storia, la Roma ha portato a casa sia il derby di andata che di ritorno. E mentre a Formello va in atto una contestazione che ha portato a 3 arresti e 12 denunce, la Lazio non sa più come vincere: da quel famoso 26 maggio 2013, si contano 4 vittorie giallorosse e 2 pareggi.

RÜDIGER CI CREDE: "OBIETTIVO SECONDO POSTO" – «Ho camminato per 5 miglia in casa mia durante la partita – ha ammesso Pallotta nelle ore successive alla vittoria nel derby –. Ora però sono felice: è stata una gran partita e una gran vittoria». Già, una vittoria che permette alla Roma di blindare il terzo posto (Fiorentina a -7, Inter a -8) e, perché no, di puntare anche più in alto, magari a quel Napoli che potrebbe perdere Higuain per le prossime 4 giornate. «Dobbiamo credere al secondo posto, abbiamo buone possibilità», parola di Antonio Rüdiger, intervenuto questa mattina ai microfoni di Roma Radio. Il difensore tedesco è apparso più entusiasta che mai: «Sono molto felice di aver vinto il mio secondo derby e di vedere i tifosi raggianti per questa vittoria. Speriamo di continuare così. Sono delle partite speciali e vogliamo sempre vincerle». Secondo il centrale difensivo, il merito è proprio di Spalletti: «Ha indovinato tutte le mosse tattiche». Dodici partite, 9 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta: questi i numeri del tecnico toscano dal suo arrivo a Trigoria. Un cammino quasi da scudetto.

PJANIC A LONDRA, MA NON PER IL CHELSEA –Oggi la squadra ha subito fatto rientro a Trigoria, ma senza i calciatori che le scorse settimane sono stati impegnati con le rispettive nazionali. Riposo per tutti anche domani, ma da mercoledì si torna a lavorare sul campo per preparare la sfida di lunedì prossimo contro il Bologna. Pausa anche per Miralem Pjanic, che oggi non ha perso l’occasione di fare ironia sul derby vinto. “Scusate, che giorno è oggi?”, ha scritto il bosniaco sul suo profilo Instagram. La risposta è semplice e scontata: oggi è 4 aprile, 4/4, il quarto giorno del quarto mese dell’anno. Quattro come i gol di El Shaarawy, Dzeko, Florenzi e Perotti alla Lazio. Lo sfottò non si arresta anche nello spogliatoio giallorosso, che ieri ha festeggiato il compleanno del numero 15 con due torte: una con il numero 26 (gli anni di Pjanic), l’altra con un simpatico 14 (1-4, come il risultato finale del derby). Ma, tornando seri, oggi il centrocampista della Roma si è ritrovato suo malgrado al centro di un piccolo caso. “Chelsea forte su Pjanic: giocatore in volo per Londra”, scriveva nel pomeriggio il noto portale tuttomercatoweb.com. In men che non si dica è arrivata la doppia smentita sia da parte della Roma che del calciatore: il viaggio nella capitale britannica è confermato, ma esclusivamente per puro piacere. Con la compagna Josefa e il figlioletto Edin, Pjanic è approdato in serata in Inghilterra soltanto per celebrare con la famiglia i suoi 26 anni, non per incontrare il Chelsea. I tifosi giallorossi possono dormire sonni tranquilli, almeno per ora.

SALAH: "A ROMA STO BENE". E PER IL DERBY SPUNTA ANCHE YANGA-MBIWA... – «Qui a Roma sto bene, mi sento a mio agio con i compagni e mi piace la città», parola di Mohamed Salah, intervenuto ai microfoni della tv egiziana MBC. L’attaccante giallorosso non è stato tra i più brillanti nel derby di ieri pomeriggio, ma con i suoi 12 gol è il primo marcatore romanista in questa stagione. Il bottino reti nella Roma di Mapou Yanga-Mbiwa, invece, si ferma ad 1, eppure quel gol rimarrà negli occhi dei tifosi giallorossi per tanti anni a venire. Il difensore – oggi al Lione – è infatti l’eroe del derby di ritorno della scorsa stagione: quel colpo di testa magico contro la Lazio regalò alla Roma la qualificazione diretta in Champions League. «Sono felicissimo che il mio ex club abbia rivinto il derbyha ammesso apertamente il francese ai microfoni di Forzaroma.info –. Ho visto la partita e ho gioito ai 4 gol. Ma non avevo dubbi, avevo pronosticato uno 0-2. Alla fine è andata anche meglio, ma ci sta visto che la Roma è più forte. Segnare per me fu un’emozione unica. Non ci sono paragoni, è la partita più bella da vincere». Impossibile contraddirlo.