Per la Roma è il momento dello sprint finale con l'obiettivo di centrare la qualificazione in Champions League. La prossima tappa è Cagliari: partita insidiosa, Eusebio Di Francesco lo sa bene. "E' stato sempre un campo ostico per noi, ci aspettiamo una vera battaglia, abbiamo situazioni un po' borderline dopo il Liverpool", le parole del tecnico giallorosso in conferenza stampa. Sul futuro: "Le esternazioni della società sono in linea con il percorso fatto e questo è un aspetto positivo. Al momento opportuno parleremo di contratto, io sono sereno e ho il desiderio di continuare in questo percorso. E’ giusto dare continuità ad un percorso e non smantellare quando si fa qualcosa di positivo". Il cammino in Champions ha fatto emergere un elemento importante: "Il senso di appartenenza. La cosa più bella è stata vedere l’unità e il desiderio della gente. In campo mi è piaciuta la capacità di lavorare con gli stessi principi cambiando sistema di gioco, mi piace il desiderio di fare sempre la partita, non essere passivi. De Rossi e Gonalons insieme? Adesso che ho giocatori stanchi può essere una soluzione valida".
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DiFra: “Avanti insieme, senza smantellare”. A Cagliari col dubbio El Shaarawy
Il tecnico giallorosso, ancora senza Strootman e Perotti, alla vigilia del match coi sardi: "Sarà una battaglia. ElSha da valutare". Primavera, 2-0 al Chievo e playoff raggiunti. Il Milan sempre su Dzeko
DAL CAMPO - Le parole di Eusebio Di Francesco vengono confermate dalla lista dei convocati, che non vede ancora Kevin Strootman e Diego Perotti, ancora alle prese con i loro infortuni al pari di Karsdorp e Defrel. I quattro giallorossi hanno lavorato a parte nella seduta di rifinitura che si è aperta come di consueto in sala video, per poi proseguire in palestra e con il focus tattico. Verso una maglia da titolare Gonalons, Pellegrini, Under e Bruno Peres. In gruppo e convocato El Shaarawy, al netto di un po' stanchezza: "Va valutato perché ha speso tanto. Non ha particolari problemi fisici, ma dovrò valutarlo tra oggi e domani", ha detto Di Francesco. In casa Cagliari, il tecnico Diego Lopez sa che per i suoi giocatori è una delle ultime chiamate per la salvezza: "Sulla carta giocare con la Roma è durissima, devi essere un po’ pazzo e sognare di poter fare punti. Nel calcio non è detta l’ultima parola. Bisogna arrivare all’obiettivo attraverso la prestazione e dimostrare il nostro valore con un grande approccio". Sul fronte convocati recuperano Miangue e Pisacane, mentre non ce la fa Romagna.
MERCATO - Il nome più caldo in orbita Trigoria è senza dubbio quello di Ante Coric: il croato sembra ormai davvero vicino alla Roma e resta solo qualche dettaglio. Intanto il suo profilo Instagram è già a tinte giallorosse, dal momento che il talento classe '97 da tempo ha già dato il suo 'follow' a diversi calciatori romanisti. Per una trattativa che si potrebbe chiudere a breve, ce n'è un'altra che appare lontana dalla soluzione: il ds giallorosso Monchi infatti non avrebbe intenzione di accettare la richiesta di 4 milioni a stagione da parte dell'entourage di Florenzi. Prosegue dunque il muro contro muro. Intanto il Milan non perde d'occhio Edin Dzeko: i rossoneri sono alla ricerca di una certezza in attacco per fare il salto di qualità e per arrivare al bosniaco sarebbero pronti ad inserire nella trattativa Carlos Bacca. In vista della prossima stagione potrebbe scatenarsi una battaglia per Lorenzo Di Livio, classe '97 di proprietà giallorossa: su di lui Avellino, Livorno e Benevento.
PRIMAVERA - Festeggia la Roma di Alberto De Rossi, che si guadagna aritmeticamente l'accesso ai playoff per lo scudetto con due giornate di anticipo. I giallorossi superano 2-0 il Chievo in trasferta grazie alle reti nella ripresa di Celar (70') e Sdaigui (81'). "Era una trasferta delicata e noi eravamo in condizioni precarie. Sono partiti meglio loro, poi ci siamo ricompattati e abbiamo fatto gol, da grande squadra. Nella prossima contro la Lazio cercheremo di attaccare il terzo posto", il commento del tecnico capitolino. Grande felicità anche per Diallo Ba: "Una grande emozione l'esordio, tutti mi hanno fatto sentire il loro appoggio e mi sono sentito bene. Ora dobbiamo andare fino in fondo e provare a vincere lo scudetto". Dall'altra parte del Tevere umori completamente opposti: con il ko interno contro la Samp, infatti, la Lazio di Bonacina è ufficialmente la prima squadra retrocessa in Primavera 2.
LE ALTRE NEWS - "A Roma è stata una serata in cui non ha funzionato nulla, si perdono palle di continuo e ingenuamente, la squadra di casa si entusiasma e alla fine si prende gol da un angolo“. Luis Suarez torna sullo 0-3 subito all'Olimpico dai giallorossi che è costato l'eliminazione dalla Champions al suo Barcellona. La squadra di Di Francesco si è poi dovuta arrendere in semifinale al Liverpool, non senza qualche polemica: "Abbiamo reagito con signorilità. Var? Ci sono degli arbitri impreparati e in Champions questa cosa pesa nelle scelte - le parole dell'ad romanista Umberto Gandini -. E' un processo irreversibile e quindi ci arriverà anche la Uefa.Skomina è stato il primo a rendersi conto che avrebbe evitato una figuraccia se avesse potuto contare sul Var. I 100 milioni della Champions ci permettono di ragionare con maggior serenità, senza la necessità di fare delle vendite obbligate ma dobbiamo tenere in linea i nostri conti. Il mercato è fisiologico, le cessioni dipendono dalle scelte del mercato e da decisioni tecniche". Infine arrivano nuove anticipazioni sulla prima maglia giallorossa per la stagione 2018/19: la tonalità di rosso sarà più scura, mentre il colletto e il baffo Nike saranno gialli.
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