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De Rossi e le 108 volte in azzurro. Dal Mondiale del 2006 al gol da record con il Brasile

Luca Benincasa Stagni

 

 

Forse il punto più basso della carriera di De Rossi con la maglia azzurra. E’ il 17 giugno 2006. La Roma festeggiava il primo lustro dalla vittoria del terzo scudetto della sua storia e l’Italia affrontava gli Stati Uniti nella seconda gara dei gironi dei Mondiali del 2006 in Germania. La convincente vittoria con il Ghana aveva data slancio ed entusiasmo agli italiani e quella con gli USA sembrava una partita facile sulla carta. I ragazzi di Lippi sbloccano il punteggio al 22’ grazie a Gilardino e la strada sembra in discesa. Dopo soli 5 minuti, però, Zaccardo, con un intervento scellerato, insacca nella propria porta e permette alla nazionale stelle e strisce di agguantare il pareggio. Dopo appena un minuto De Rossi perde la testa e rifila una gomitata a Mc Bride e l’uruguaiano Larrionda non ha dubbi: è rosso diretto. Una vera e propria condanna per il centrocampista, che non avrebbe potuto aiutare i suoi nelle successive quattro partite. In pratica, De Rossi sarebbe potuto scendere in campo solo in caso di finale.

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