news as roma

Crisi Roma, da Di Francesco a Monchi: per i tifosi non c’è un unico responsabile

LaPresse

I risultati del nostro sondaggio: società, giocatori, allenatore e direttore sportivo sono tutti sul banco degli imputati

Redazione

Una squadra in evidente crisi. Ma per i tifosi non c’è un unico e chiaro responsabile. Il campionato della Roma quest’anno, per risultati, prestazioni e tenuta mentale dei giocatori è sconfortante. Ma a chi attribuire le colpe di questi alti (pochi) e bassi (troppi)? Società, direttore sportivo, rosa, allenatore. Sono tutti sul banco degli imputati. E, al tempo stesso, nessuno in particolare.

Un quadro che emerge chiaro dal sondaggio che vi abbiamo proposto sul nostro sito ieri sera, dopo il beffardo 2-2 a Cagliari. Un pareggio che ha conclamato lo stato di crisi della Roma, da questa mattina nuovamente in ritiro a Trigoria.

Su quasi 4000 voti registrati, è sorprendente notare come secondo i tifosi le responsabilità siano equamente ripartite. Con il 26% dei voti, spicca di poco tra i più colpevoli il ds Monchi, accusato evidentemente di non aver azzeccato il mercato estivo. Le cessioni di Alisson, Strootman e Nainggolan pesano soprattutto sulla personalità della rosa, e i nuovi arrivati non sembrano all’altezza.

[poll id="255"]

Per questo, un quarto dei votanti imputa lo scarso rendimento alla qualità generale della rosa. In più molti tifosi si sarebbero aspettati qualcosa di più da diversi giocatori, come Schick, che continua a non convincere, e soprattutto l’ex Psg Pastore.

Sul banco degli imputati, sempre con il 25%, finisce anche il mister Eusebio Di Francesco. Tanto che sui social sta spopolando l’hashtag #DiFrancescoout: un messaggio chiaro da parte di una parte della tifoseria.

Con il 24% delle preferenze, infine, per un altro quarto dei partecipanti al nostro sondaggio le maggiori responsabilità sono da imputare al presidente Pallotta, colpevole di essere troppo distante dalle questioni giallorosse. Il feeling tra i tifosi e la proprietà americana non è mai veramente sbocciato, e la mancanza di risultati non aiuta. Tanto che lo stesso Pallotta starebbe pensando di abbandonare il progetto giallorosso.