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Ciaschini (ex vice Ancelotti): “Allenare la Roma è sempre stato un suo desiderio”

Ciaschini (ex vice Ancelotti): “Allenare la Roma è sempre stato un suo desiderio” - immagine 1
Lo storico collaboratore di Ancelotti ha confermato i pensieri del tecnico di Reggiolo, accostato con insistenza alla panchina del Brasile: "Vedrei bene lui alla Roma e Mourinho come ct verdeoro"

Redazione

Carlo Ancelotti e José Mourinho sono tornati al centro delle indiscrezioni come possibili nuovi ct del Brasile. La federcalcio verdeoro ha da poco emesso un comunicato sulle news sempre più insistenti riguardanti l'allenatore del Real Madrid, smentendo ovviamente l'accordo. Il futuro del tecnico di Reggiolo è ancora incerto, alcuni mesi fa aveva annunciato la possibilità di ritirarsi al termine dell'avventura al Bernabeu. Anni fa, invece, aveva ammesso il desiderio di allenare la Roma. In tal senso uno degli storici collaboratori di Ancelotti e suo vice al Milan, Giorgio Ciaschini, ha parlato di questa possibilità ai microfoni di 'calciomercato.it' in onda su Tv Play: “Ha avuto l’occasione di approdare sulla panchina della nazionale italiana in passato, e se questo fosse stato uno dei suoi obiettivi l’avrebbe accettato sicuramente già da tempo. Alla Roma c’è un grande allenatore. Quando se ne parlava, possiamo chiaramente dire che questo è stato sempre uno dei suoi grandi desideri e ne abbiamo parlato spesso. Quando si parla di questi allenatori ci sono tanti fattori però. Lui è nato e cresciuto nella Roma, dunque non possiamo saperlo. Vedrei bene Mourinho al Brasile e Ancelotti a Roma, ma queste sono ipotesi. Entrambi stanno facendo bene quest’anno e credo che Carlo attualmente stia bene al Real Madrid”.

Poi su Ancelotti e la nazionale brasiliana: “Conoscendo Carlo sono molto sorpreso, lui ama poco gestire squadre che non gli danno la possibilità di lavorare giornalmente. La nazionale ha un livello di gestione diverso. Non ho notizie in merito. A meno che non abbia la possibilità di gestire sia la nazionale sia il Real Madrid. In questo caso sarebbe una di quella gestioni periodiche che vengono ultimamente offerte agli allenatori. Probabilmente al Brasile serve un allenatore come Ancelotti, e pare che abbia fatto proposte a tecnici di grande livello. Conoscendo Carlo, qualora dovesse lasciare il Real e dovesse trovarsi all’improvviso senza alternative, potrebbe valutare la proposta verdeoro. Ma credo che ora come ora, per Carlo allenare il Real Madrid sia la cosa più bella che gli potesse capitare”.