La Roma conosce finalmente le sue avversarie di Champions League: l'urna di Montecarlo non è stata affatto benevola e ha riservato ai giallorossi il Chelsea di Antonio Conte, l'Atletico Madrid di Simeone e gli azeri del Qarabag nel girone C (qui i dettagli su queste tre formazioni) che partirà il prossimo 12 settembre. La squadra di Di Francescoesordirà con l'Atletico Madrid all'Olimpico, poi Qarabag e Chelsea. Va meglio al Napoli, che pesca Shakthar Donetsk, Manchester City e Feyenoord. Per la Juve scontri con Barcellona, Olympiakos e Sporting Lisbona. Protagonista della serata anche Francesco Totti, che ha estratto in prima persona le formazioni durante il sorteggio dopo aver ricevuto dal presidente Ceferin l'Uefa President's Award: "E' un trofeo importante come quelli vinti con la Roma, lo conserverò a Trigoria. È il primo che mi dà l’Uefa. Sono orgoglioso per quanto fatto in 25 anni. Ora mi metterò a disposizione come dirigente, voglio far crescere questa società“.
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Champions, la Roma pesca Chelsea e Atletico. Totti: “Vogliamo Schick”, ma il ceco preferisce l’Inter
I giallorossi debutteranno il 12 settembre con la squadra di Simeone, chiude la sfida col Qarabag. Mercato, offerta da 39 milioni, i nerazzurri hanno la volontà del ceco e un'offerta superiore al calciatore ma difficoltà nel reperire la liquidità
I COMMENTI - Lo storico capitano giallorosso ha poi parlato del sorteggio: “Sappiamo che prima o poi, in Champions, le squadre forti bisogna incontrarle. Ma il girone è tosto anche per i nostri avversari, perché sfidare la Roma non è semplice per nessuno. Chelsea e Atletico sono top club, ma noi vogliamo giocarcela e cercare lo stesso di metterle in difficoltà. Se abbraccerò Spalletti? Abbracciare è un parolone, lo saluterò per rispetto". Poi l'opinione dell'attuale capitano Daniele De Rossi: "Da una parte c’è delusione, puntualmente ci capita il girone peggiore, ma dall’altra c’è entusiasmo. La nostra tifoseria vivrà serate molto belle. Conte e Simeone sono due allenatori fortissimi, sarà interessante. Ce la giochiamo, il Qarabag è un’incognita". Anche il tecnico Eusebio Di Francesco ha commentato il sorteggio: "Ci potevamo aspettare di pescare squadre importanti dato che siamo in terza fascia. Dobbiamo rispettare tutti, anche il Qarabag non va preso sotto gamba". Infine la voce dell'ad della Roma Umberto Gandini: "La cosa più importante è essere nella fase a gruppi e portare la Roma dove merita, abbiamo un compito gravoso e dovremo giocarcela nella maniera migliore per avanzare. Saranno fondamentali le tre gare all'Olimpico". Intanto Strootman dà l'appuntamento a Ruediger...
MERCATO - "Schick? Lo vogliamo prendere, è un giocatore adatto alla Roma", firmato Francesco Totti. Patrick Schick è dunque il nuovo obiettivo dichiarato di questo finale di mercatogiallorosso. Monchi e Baldissoni oggi hanno incontrato gli agenti dell'attaccante ceco per convincerli ad approdare a Trigoria. Il talento della Samp ad ora sembra ancora preferire però l'opzione Inter che offre 2,5 milioni stagione (500mila euro in più dei giallorossi), ma Sabatini deve prima piazzare Jovetic (e potrebbe non bastare) per concretizzare il colpo da 37 milioni. La Roma dal canto suo sembra far trapelare ottimismo e offre invece, tra prestito oneroso e obbligo di riscatto da pagare in tre rate, 39 milioni. L'Inter in ogni caso non vuole partecipare ad aste, domani sera si attende la risposta definitiva di Schick. Chiuso invece il discorso Berardi: il Sassuolo l'ha infatti definitivamente tolto dal mercato ufficializzando il suo rinnovo di contratto fino al 2022. Capitolo Mahrez. Il manager del Leicester Craig Shakespeareglissa sulla possibile cessione dell'algerino: “Qualche giocatore sta per partire? Non per quanto ne so“. Intanto dalla Germania rilanciano la candidatura della Roma per Renato Sanches: il Bayern Monaco aprirebbe al prestito senza obbligo di riscatto, una formaula che ha attirato i capitolini, oltre a Liverpool e Milan. Infine spunta l'interesse di Chievo e Benevento per il giovane Tumminello.
VERSO L'INTER - Intanto la squadra di Eusebio Di Francesco è tornata in campo per continuare la preparazione in vista del big match di sabato contro i nerazzurri di Spalletti. Seduta pomeridiana iniziata con un'analisi video, poi attivazione muscolare e parte tattica, focus su schemi e trasmissione di palla con partitella e calci piazzati a concludere. Terapia e palestra per Bruno Peres, mentre Emerson e Karsdorp hanno lavorato sul campo. Con buona probabilità a destra agirà quindi Kostas Manolas, convocato dal ct della Grecia per gli impegni con Estonia e Belgio tra pochi giorni. Nel match dell'Olimpico fischietto affidato a Massimiliano Irrati, con cui la Roma ha un bilancio decisamente favorevole con appena 2 ko in 11precedenti. Contro i nerazzurri prenderà posto sulla sinistra il match-winner di Bergamo, Aleksandar Kolarov: "Quella vittoria ci ha dato una spinta in più, anche se non abbiamo giocato benissimo - le parole del terzino serbo -. Siamo pronti per sabato, ma dobbiamo palleggiare di più". Su Di Francesco: "E’ un allenatore giovane, si concentra soprattutto sulla grinta, l’attenzione e il pressing alto. Però per vincere ci vuole tanto: noi mettiamo tutto in campo, poi vediamo alla fine cosa si può fare. Sono sicuro che faremo bene anche in Champions. De Rossi? E' un esempio, ha qualcosa dentro che gli altri non hanno. Totti potrà darci molto anche da dirigente".
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