Daniele ha amici laziali, alcuni molto cari. Non lo ha mai nascosto. Ma la Lazio per lui può essere al massimo il difetto da sopportare quando sei particolarmente legato a qualcuno. Nulla più. Come per Totti, la Lazio per De Rossi è tutto quello che non lo rappresenta. Non è mai sereno quando li vede, e per informazioni chiedere a Mauri o a quei tifosi che lo hanno visto fare quel gesto che Simeone, come tutti i laziali, in fondo ha solo copiato. C’è un dato che, più di tutti, racconta lo spirito con cui De Rossi scende in campo quando li vede: è il giocatore che, dal 1994, ha collezionato più ammonizioni nei derby, 11. Non tira mai indietro il cuore, Daniele, contro la Lazio neanche la gamba.