Cardoso, uno Yankee per De Rossi: il passato da attaccante e l’Italia nel destino

Joao Lucas de Souza Cardoso, questo è il nome all’anagrafe dell’obiettivo della Roma. Non ha mai dimenticato le sue radici americane e per questo viene soprannominato Johnny. Fin da piccolo ha iniziato a giocare a pallone. La sua carriera parte nel calcio a 5 a 6 anni, poi entra nel 2012 nelle giovanili del Criciuma. Ora fa il centrocampista, ma nel suo passato era considerato uno degli attaccanti più promettenti insieme a Gabriel Martinelli che oggi milita nell’Arsenal. Cardoso in un torneo giovanile con l’Internacional under 20 mise a segno 9 gol realizzando una rete in finale. Il mister di quella squadra, Fabio Matias, aveva visto in lui anche altre caratteristiche: “Era usato come attaccante esterno o al limite da numero 9. Abbiamo iniziato in quel modo con lui, ma gradualmente stavamo rilevando alcune cose molto interessanti: il controllo del gioco, il saper far partire le azioni, il pressing. Aveva caratteristiche da centrocampista”. Un altro allenatore fondamentale per la sua crescita è stato Eduardo Coudet che all’Internacional lo ha trasformato in un centrocampista vero e proprio con caratteristiche da box to box. Proprio quelle che cerca Daniele De Rossi e che alla Roma sono mancate in questi ultimi anni.