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Blind replica a Spalletti: “E’ frustrato”. La risposta: “Non ho tempo per lui”. Ruediger torna mercoledì

Il tecnico in conferenza: "Cali di concentrazione? Serve gente di carattere". Garcia torna sul passato: "Preparatori scelti da loro? Era meglio andare via"

Valerio Salviani

Esattamente un anno fa, ci si domandava come fosse possibile sprecare due gol di vantaggio in tre minuti di follia, di una partita già chiusa. Sulla panchina della Roma sedeva Rudi Garcia, da pochi giorni nuovo allenatore del Marsiglia. Oggi, a 365 giorni di distanza a Trigoria si fanno le stesse domande, dopo aver visto la squadra buttare 3 punti che sembravano conquistati, giovedì contro l'Austria Vienna. I fantasmi del passato che riaffiorano e le solite domande che tornano a oscurare le belle giornate. Eppure per capire che la Roma sia cambiata, basta leggere le dichiarazioni di chi sedeva, fino a gennaio scorso, sulla panchina giallorossa e di chi ci siede oggi. In particolare su una domanda, posta ad entrambi i tecnici, riguardo i preparatori atletici forniti dalla società. "È stato un errore - ha detto Garcia -. Spero che non accada più: se è così, è meglio andare via. Risparmi tempo quando lavori con persone competenti, di cui ti fidi". La risposta di Spalletti invece, completamente su una linea di pensiero diversa:"Due brave persone, ottimi professionisti, ma si devono allineare al mio metodo d'allenamento"Una frase che racchiude tutto l'essere Lucio e il suo modo di fare.

La figuraccia in Europa League però resta. "Il carattere delle persone è importante" ha detto il tecnico, parlando dei cali diconcentrazione, aggiungendo: "Ogni tanto ci capita di riposarci, bisogna essere più bravi. Ma poi ripartiamo". Ed è proprio ripartire l'obiettivo primario, conquistando 3 punti fondamentali in un turno all'apparenza agevole, che significherebbero terza vittoria consecutiva in campionato. 

"NON HO TEMPO DA PERDERE" - Lui se la canta e lui se la suona, tanto che quando c'è da rispondere ad una polemica innescata da lui stesso, con Il ct olandese Blind, reo secondo Spalletti di aver massacrato Strootman, risponde: "Non m'interessa, non ho tempo da perdere con queste cose". Questa mattina il selezionatore della nazionale di cui fa parte Kevin, ci era andato giù pesante, rispondendo per le rime all'accusa: "Non capisco di cosa parla, forse è frustrato per il pareggio con l'Austria Vienna". Un botta e risposta durissimo, al quale il tecnico di Certaldo ha voluto mettere la parola fine. Chissà cosa ne pensa il diretto interessato.

IL SORRISO DI ANTONIO - Il calvario è finito. Ruedigerè pienamente recuperato. Il prossimo passo sarà solo ritrovare la forma migliore. "Sono pronto dice lui". "Calma!" ha risposto Spalletti. Ora non c'è fretta, Antonio verrà inserito con parsimonia. Per domani non sarebbe stato utilizzabile, visto che oggi ha anche giocato (e segnato) con la Primavera. La prima convocazione stagionale arriverà mercoledì, contro il Sassuolo. La Roma recupera una pedina fondamentale, visti anche i problemi fisici di Vermaelen e il recente infortunio di Bruno Peres. E chissà che quel carattere, di cui parlava oggi Spalletti, non possa portarlo proprio lui.