Baldanzi: “Con Gasp lavoriamo tanto. Roma prima? All’inizio non ci avrei creduto”

Tommaso Baldanzi ha parlato in TV e in conferenza stampa dopo la vittoria casalinga contro l'Udinese. Queste le sue parole:

Hai giocato in un ruolo non tuo, questo è un po' un manifesto delle idee di Gasperini. "Tutti ci possiamo adattare, era comunque un ruolo vicino al mio. Siamo felici perché era importante vincere all'Olimpico perché era tanto che non lo facevamo".

Roma prima in classifica a metà novembre. "A inizio anno non ci avrei creduto, vuol dire che abbiamo lavorato bene ma non conta niente e dobbiamo continuare a lavorare per restare lassù".

Gli obiettivi possono essere diversi da quelli di inizio stagione. "Non lo so ma i campionati sono lunghi e secondo me sono tante le squadre forti. Nessuno ci vieta di sognare. Dobbiamo continuare a far bene e vincere più partite. Sicuramente ci proveremo e crederemo".

Come ti senti fisicamente? "Sto bene, non giocando spesso lavoriamo tanto nei giorni successivi alle partite. C'è tanta concorrenza e in una grande squadra è normale. A inizio stagione abbiamo deciso col mister che sarei rimasto e da lì ho deciso di dare tutti per la squadra e i tifosi perché se lo meritano. Darò sempre il massimo fin quando sarò qui".

BALDANZI A DAZN

Si sarebbe mai immaginato di essere il centravanti della Roma? "Forse no, ma qualsiasi ruolo il mister ci fa fare là davanti siamo disposti a farlo, ci sacrifichiamo per la squadra. Siamo felici, oggi i tre punti in casa erano importantissimi. Era tanto che non facevamo tre punti in casa, siamo contentissimi".

Che cosa le ha chiesto Gasperini quando è entrato? "All'inizio mi aveva detto di andare a sinistra, con Pellegrini davanti. Poi ha cambiato, mi ha detto di andare davanti e che lo avrei potuto fare se non mi fossi incollato al centrale. Ogni tanto mi ha detto di andare in profondità, ho cercato di muovermi e fare quello che mi ha chiesto. Siamo felici, volevamo vincere e ci siamo riusciti".

Nello spogliatoio parlate di lotta scudetto? "Sinceramente non ne parliamo mai. Siamo un grande gruppo, ci divertiamo tanto insieme ma non parliamo di queste cose e forse è la nostra forza. Sappiamo che siamo lì e che per stare lì dobbiamo fare sempre qualcosa in più. Non ho mai giocato da primo in classifica, ma penso che rimanere lì sia molto difficile e che dobbiamo dimostrarlo ogni domenica. Lavoriamo tanto e forte, cercheremo di restare lì".