La Roma piazza il primo colpo del mercato. Niente difensore centrale, esterno di centrocampo o vice Dovbyk ma un acquisto per il futuro, un bomber che a poco più di 16 anni (precisamente 16 anni, 4 mesi e 21 giorni) ha già conquistato le prime pagine dei quotidiani. Si tratta di Antonio Arena, attaccante classe 2009 che i giallorossi hanno (quasi) acquistato dal Pescara.


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Arena, gol e record per il futuro della Roma: chi è il baby bomber che sogna Ronaldo
L'infanzia a Sidney e la chiamata (da record) del Pescara
—Il legame che unisce la Roma e l'Australia si arricchisce di un nuovo capitolo. Dopo Cristian Volpato, anche Antonio Arena è nato e cresciuto lì, anche calcisticamente. Prima l'esperienza con la Ucchino Football, poi i Western Sydney Wanderers che gli vale la chiamata del Pescara nel settembre del 2023. Antonio non esita nemmeno un minuto, accetta la proposta del club abruzzese e sbarca in Italia, il Paese d'origine di tutta la sua famiglia. Le sue qualità di intravedono subito. Fisico, tecnica e soprattutto un innato fiuto del gol. Arena è più avanti dei suoi coetanei e fin da subito gioca sotto età. In questa stagione ha realizzato 3 reti in appena 11 presenze, numeri che arrivano all'orecchio di Silvio Baldini, tecnico della Prima Squadra che lo scorso 7 marzo decide di farlo esordire. Ma ad Antonio non basta. Al 66esimo subentra al posto di Alberti e al 74esimo, appena 8 minuti più tardi realizza anche il suo primo gol in Prima Squadra diventando (a 16 anni e 25 giorni) il più giovane di sempre a debuttare e segnare nel calcio professionistico italiano.
Il doppio passaporto e la scelta della nazionale
—Antonio attira su di sé gli occhi anche della nazionale, prima di quella australiana con cui fa il suo esordio l'11 aprile del 2024 e poi quella italiana che lo conquista fin da subito. "La maglia azzurra mi suscita sempre delle bellissime emozioni e sono onorato di poterla indossare", queste le sue parole che sanno di decisione già presa. Il primo gol con l'Italia arriva in Under 16, in una partita amichevole contro il Belgio. Poi l'Under 17 di Massimiliano Favo, campione d'Europa grazie a ragazzi di livello come Coletta, Cama, Di Nunzio, Camarda e Liberali. I primi tre li ritroverà anche a Trigoria.
Le caratteristiche e l'idolo Ronaldo (il Fenomeno)
—Alto 188 centimetri, un fisico imponente e un innata capacità di fare gol come si è già visto nella rete della storia. Attacco del primo e anticipo sul difensore con il mancino (il suo piede preferito). Questo è Arena, prototipo della punta moderna. Antonio è un ragazzo che si distingue anche nella scelta (non scontata per le nuove generazioni) di quale sia il vero Ronaldo. "Il mio idolo? Ronaldo, il Fenomeno".La Roma non se lo è fatto sfuggire e, dopo qualche polemica sul settore giovanile visti i ritardi nei rinnovi e le invocate cessioni per far quadrare i conti, riparte proprio da un giovane che promette già di essere protagonista del futuro: "La mia carriera è appena cominciata, ma i sogni sono gli stessi da sempre. Giocare in Serie A, in Champions League e pure il Mondiale. Prima però c’è il Pescara, l’obiettivo playoff e chissà… magari la promozione in B”.
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