PROFILO

Tutto su Rui Patricio, portiere dell'AS Roma e della nazionale portoghese: chi è, caratteristiche, età, costo, stipendio, biografia, vita privata. Ecco la scheda tecnica:

Rui Patricio è nato a Marrazes, nel comune di Leiria in Portogallo. Nella città natale gli è stata dedicata una statua che lo raffigura nella celebre parata su Griezmann nella finale degli europei vinta dalla nazionale lusitana contro la Francia. E’ sposato con la psicologa e sessuologa Vera Ribeiro con la quale ha avuto due figli (Eva e Pedro). 

Luogo e data di nascita: Leiria (Portogallo), 15 febbraio 1988

Scadenza contratto: 30/06/2024

Stipendio: 3 Milioni netti

Alla Roma sotto contratto dal: 2021

Ex squadre: Sporting CP, Wolverhampton

La nascita nello Sporting

Rui Patricio cresce nel vivaio del Leiria e Mazzares per poi passare nel settore giovanile dello Sporting Lisbona nel 2000 all’età di 12 anni. Dopo tutta la trafila, debutta in prima squadra il 19 novembre del 2006 contro il Maritimo mantenendo la porta inviolata nell’1-0 finale. Con la partenza di Ricardo, si guadagna piano piano il posto da titolare e il 4 agosto del 2009, realizza il gol (poi messo a referto come autogol) dell’1-1 nel match contro il Twente valido per i preliminari di Champions League. Dopo esser stato candidato al Pallone d’Oro e dopo 300 partite nel campionato portoghese, lascia casa sua per andare al Wolverhampton. 

Il Wolverhampton

Dopo aver lasciato il Portogallo, Rui firma un contratto quadriennale con i lupi inglesi. Curiosa fin da subito la scelta del numero 11 lasciando libero l’1 appartenuto a Carl Ikeme (portiere nigeriano dei Wolves ritiratosi a causa di una leucemia). Con il Wolverhampton scenderà in campo 127 volte incassando 151 gol. Il 15 marzo 2011 il forte spavento. Rui infatti, dopo un duro scontro di gioco con il compagno Coady, viene trasportato fuori lo stadio in gravi condizioni. Tornerà fortunatamente in campo 18 giorni dopo. 

La Roma  

Nell’estate del 2021 passa alla Roma sotto indicazione diretta di José Mourinho che lo ha presentato con una frase piuttosto eloquente: “Rui è Rui”. Fa il suo esordio in giallorosso il 19 agosto nella vittoria esterna contro il Trabzonspor nei preliminari di Conference League. Esordisce in Serie A 3 giorni dopo contro la Fiorentina. Al termine della sua prima stagione alza al cielo di Tirana la Conference League con una finale giocata da protagonista. La stagione successiva arriva in finale di Europa League ma nulla ha potuto sull’autogol di Mancini prima e nella lotteria dei rigori dopo. In giallorosso ha fin qui disputato 116 partite subendo 120 gol e tenendo la porta inviolata per 45 volte. 

La nazionale

Il debutto con la Nazionale portoghese arriva il 17 novembre del 2010 all’età di 22 anni in un match amichevole contro la Spagna vinto per 4-0. Già nel 2008 però era stato convocato per l’Europeo. Nel Mondiale del 2014 gioca solo una delle tre partite. L’apice della sua esperienza (che continua ancora oggi) con il Portogallo, è certamente l’Europeo del 2016. In quel torneo, Rui Patricio trascina la squadra di Fernando Santos e capitanata da Cristiano Ronaldo fino alla finale contro la Francia. Anche nell’atto conclusivo della manifestazione le sue parate si sono rivelate decisive per la vittoria. A novembre del 2018 poi, indossa per la prima volta la fascia da capitano. A giugno dello stesso anno diventa il portiere più presente nella storia portoghese superando Vitor Baia. Il mondiale in Qatar invece sortisce il definitivo sorpasso di Diogo Costa ai suoi danni. Nel torneo infatti, viene relegato a secondo portiere non disputando nemmeno un minuto.