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europei 2021

Spinazzola: “Grande emozione per il mio primo torneo internazionale”

LaPresse

Ha parlato dal ritiro della Nazionale il laterale dei giallorossi, pronto per il debutto europeo

Redazione

Dal ritiro della Nazionale ha parlato Leonardo Spinazzola, pienamente recuperato per il debutto dell'Italia contro la Turchia. Ecco le sue parole rilasciate a Sky Sport: "Beh le emozioni sono tante. Non vediamo l'ora di iniziare a giocare. E' un anno che aspettiamo l'europeo. E' il mio primotorneo internazionale in azzurro quindi è una grande emozione. Spettatori? Passare da 0 a 16mila è già una grande cosa dopo quest'anno e mezzo di pandemia che è stata dura per tutti. Siamo felici di riavere i tifosi con noi. Siamo tanti giovani, un mix tra esperti e giovani con un po' di 'ignoranza', che non guasta mai. Trasmette allegria nello spogliatoio. Abbiamo la filosofia di pressare sempre anche andando fuori tempo. Ma recuperare la palla subito con gli attaccanti è importante perchè la palla arriva meno nella tua area e difendi più alto"

Nel corso del pomeriggio il laterale ha poi risposto anche alle domande dei tifosi

Cosa significa giocare un europeo? "Penso che l'europeo sia un sogno di tutti. Già giocare in nazionale penso sia il sogno di ogni bambino e non vedo l'ora di iniziare questo percorso e questa grandissima esperienza".

Da dove è cominciata la tua carriera? "Dalla VirtusFoligno, una società sotto casa. Tutto è cominciato da lì"

Se non avessi fatto il calciatore qual'era il tuo sogno da bambino? "Non lo so, mi sarebbe piaciuto fare il parrucchiere"

Con chi vai più d'accordo in nazionale? "Vado d'accordo con tutti, ma soprattutto con Gianluca Mancini, Toloi e Cristante. Mie compagni e compagni di club tuttora".

Come fai a saltare gli avversari con quella facilità? "Ho la fortuna di avere una buonavelocità"

Almeno a casa smetti di correre? "Con mio figlio non molto. Corro più a casa che in campo"

Quale giocatore ammiravi particolarmente da piccolo? "Io ho iniziato a vedere le cassette di Ronaldo il fenomeno, quindi tifavo Inter. Poi RuiCosta, quindi tifavo Milan. Sono andato sempre su giocatori di fantasia e belli da vedere"

Come hai reagito la prima volta che ti hanno convocato in nazionale?"Ero super felice"

Hai mai pensato di riuscire a realizzare i tuoi sogni?"Sono andato via di casa a 14 anni e spesso ho pensato di tornare a casa e smettere di giocare ma mia madre e la mia famiglia mi hanno indirizzato".

Il tuo piatto preferito? "L'amatriciana"

Il compagno di squadra da cui hai imparato di più? "Chiellini"

Con chi stai in stanza durante i ritiri della Nazionale? "Con Gianluca Mancini"