Il mondo del calcio e del calciomercato guarda ad Euro 2024 con la competizione tra nazionali che, inevitabilmente, condiziona eventuali trattative che proseguiranno solo al termine dell’avventura in Germania. Anche la Roma è spettatrice interessata sia per quanto riguarda i principali obiettivi in entrata che per chi è sulla lista dei partenti e può mettersi in mostra per innalzare il suo valore. Il primo turno si è concluso ieri e porta con sé più preoccupazioni che buone notizie. I nomi in rosso sul taccuino di Ghisolfi sono quelli di Federico Chiesa e di Alvaro Morata, ma i due sono stati protagonisti rispettivamente con Italia e Spagna attirando nuove attenzioni. Il 14 degli azzurri ha fatto girare la testa alla difesa albanese a suon di giocate da mozzare il fiato. Tunnel, accelerazioni e dribbling che gli sono valsi il premio come miglior giocatore della partita UEFA. Prestazione che fa riflettere la Juventus, non più certa di non rinnovare l’attaccante, e che fa gola a squadre come Napoli e Bayern Monaco che guardano da vicino il ragazzo. Prima gara da incorniciare anche per il 7 spagnolo che ha sbloccato la partita contro la Croazia siglando così il suo settimo sigillo agli Europei.
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Roma, fattore Germania: come Euro 2024 sta cambiando il mercato
Una rete da record visto che raggiunge così Griezmann e Shearer e resta dietro solo a due leggende come Platini (9 gol) e Cristiano Ronaldo (14 gol). L’ex Juve è una sentenza quando indossa la maglia della Roja e con la rete di sabato ha scavalcato David Silva nella classifica all time dei marcatori della Spagna raggiungendo quota 36 gol in 74 partite, a sole due marcature da Fernando Torres che occupa la terza posizione dietro Raul e David Villa. La Roma lo segue con attenzione ma sono tante le squadre che si possono iscrivere alla corsa vista la chiara volontà di Alvaro di cambiare aria nella prossima stagione e l'abbordabile clausola da 12 milioni di euro. Un ottimo esordio anche per Tomas Suslov, finito nel mirino giallorosso dopo l'ottima annata al Verona. Lo slovacco ha giocato gli ultimi 20 minuti nell'ultima gara contribuendo all'inaspettato successo contro il Belgio. Ci sono tanti club sul classe 2002 e l'Europeo può metterlo ulteriormente in mostra.
Celik e Kumbulla, panchine anonime
—È decisamente incolore, invece, l’Europeo fin qui disputato da Marash Kumbulla e Zeki Celik, riserve nelle rispettive nazionali. La Roma ha bisogno di fare cassa per fare spazio in rosa e puntare con forza sugli obiettivi di mercato, ma la competizione da vetrina per aumentare l’appeal può trasformarsi nell’esatto opposto. Il centrale albanese non è stato impiegato da Sylvinho nella gara di esordio contro l’Italia. Il tecnico brasiliano gli ha preferito Ajeti, attualmente in forze al Cluj in Romania. Oggi alle 15 l’Albania scenderà in campo contro la Croazia e anche stavolta il centrale giallorosso non dovrebbe partire titolare con Ismajli pronto a prendere posto accanto a Djimsiti. Il terzino turco, invece, sembrava poter essere protagonista con la sua nazionale ma Montella nell’ultima gara gli ha concesso solo 5 minuti nel finale. Al suo posto un dirompente Müldür che ha impressionato con un super gol al volo da fuori area. Con l’ex Sassuolo così in forma si riduce lo spazio per Celik che difficilmente riuscirà a scavalcare il compagno nelle gerarchie. L’esterno giallorosso non è un partente sicuro, ma con una buona offerta la Roma valuterebbe seriamente la cessione per affondare il colpo su Bellanova, obiettivo numero uno per la fascia destra. Più coinvolto sicuramente Nicola Zalewski che ha giocato una buona gara contro l’Olanda nonostante la sconfitta. L’esterno polacco vuole mettersi in mostra per far crescere il suo valore ma il girone della Polonia è complicato (Francia, Olanda e Austria) e il suo Europeo potrebbe finire prima del previsto.
Lorenzo Scattareggia
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