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Dal menestrello di Benatia alla lettera di Pjanic: quando a Roma è sempre colpa del calciatore – FOTO

Massimo Limiti

Altro calciatore di cui la Sud si era innamorata era Benatia. Il difensore aveva conquistato tutti a suon di grandi prestazioni e per il suo spirito combattivo. Un vero gladiatore, che, però, ha abbandonato Roma dopo solo un anno in giallorosso, per trasferirsi al Bayern Monaco di Pep Guardiola. Anche sulla sua cessione si creò un polverone, con i tifosi in prima fila per protestare per la cessione. Sabatini, in quell’occasione, se la prese con l’agente del calciatore, definendolo un “menestrello” alla ricerca di corti dove essere ospitato. Ennesima cessione, dunque, non voluta, eppure consumatasi, dalla società giallorossa. Anche se Benatia non era dello stesso avviso e alla Gazzetta disse: "Mi avevano promesso un adeguamento contrattuale, mi hanno offerto una cifra minima, non è che mi vogliono vedere?".

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