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Dzeko: “I nuovi sono forti, a Roma si parla sempre prima. Vogliamo fare meglio dell’anno scorso” – VIDEO

Le parole dell'attaccante giallorosso: "Il mister ci ha dato la mentalità giusta. I nuovi vogliono tutti giocare, anche Marcano da dietro e vedrete quanto è bravo. Qui sto bene"

Redazione

La prima parte di preparazione è agli sgoccioli. Decimo giorno di ritiro a Trigoria che inizia, come ormai di rito, con l'intervista di uno dei protagonisti giallorossi. Oggi a parlare a Roma tv è Edin Dzeko. Le sue parole:

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Oggi ti abbiamo fatto svegliare presto...

Ieri mi sono svegliato anche prima (per il Mapei Test ndr)

Il lavoro di questi giorni è molto duro...

L'altro ieri è stato davvero tosto. Ieri abbiamo fatto il Mapei test che conoscevamo e non è stato così difficile.

Ormai hai grande esperienza nei ritiri.

Dipende dagli allenatori. Magath è stato tra quelli con cui ho corso di più. Avevo 21 anni e non è stato facile. Due anni dopo abbiamo vinto il campionato e tutto ha avuto senso.

Il pallone negli allenamenti?

Sicuro mi piace di più della corsa.

I nuovi si sono abituati al livello delle vostre partitelle?

Si deve fare così, nelle partitelle dovunque sono stato tutti davano tutto. A me piace fare gol anche in allenamento.

Contro il Latina hai fatto un gol simile a quello di Schick.

Non ci ho pensato ma sono stati belli entrambi.

Le cose migliori le fai con il sinistro.

Sono destro ovviamente, ma anche mancino. Molti mi dicono che tiro meglio col sinistro. L'anno scorso ho fatto gol più belli con il sinistro. Quando ero giovane potevo tirare col destro e mi sono allenato con il sinistro.

Inizi la quarta stagione. Ogni anno che passa sei sempre più romanista.

Mi sento molto bene qua, anche per questo sono rimasto a gennaio e abbiamo fatto quello che abbiamo fatto. Ho i figli e mia moglie e tutti stanno bene e così anche io sono contento. Anche se non abbiamo vinto nulla, in Champions abbiamo fatto una stagione incredibile. Speriamo di poter fare qualcosa di più quest'anno.

Aspetti più la Serie A o la Champions?

La Champions è sempre più bella, ma anche la Serie A, specialmente quest'anno. E' sempre difficile, abbiamo giocatori nuovi che nelle loro squadre hanno fatto bene, speriamo lo facciano anche qua.

Ti sembra che il mercato della Roma sia sottovalutato?

Tutti sanno giocare ed è quello che vuole il mister. Anche Marcano da dietro vuole giocare, molti non hanno capito quanto è bravo. Sono tutti bravi, non dobbiamo pensare quello che pensano gli altri, ma essere contenti e dare sempre il meglio.

Le squadre dell'ex Jugoslavia sono migliorate molto.

La Croazia dà forza anche a noi. Non sono arrivati in finale solo per la tecnica, ma hanno avuto anche altro. Spero che in futuro si migliorerà ancora, anche per me che non ho ancora tanti anni davanti in nazionale. Spero di giocarmi qualcosa d'importante con la Bosnia.

Cosa vi dite nello spogliatoio della squadra di quest'anno?

A Roma si pensa sempre prima e non voglio essere così. Abbiamo preso giocatori importanti e il mercato non è finito quindi vediamo. Ci sono 3 competizioni e tanti giocatori, il mister dà la mentalità giusta che a Roma serve di più. Speriamo di fare bene da inizio campionato e vincere tante partite.

La Roma è migliorata a livello di mentalità?

Sicuramente sì, già dall'anno scorso il mister ha dato la giusta mentalità che a Roma ci serve e si è già visto in Champions. Non è facile arrivare in semifinale, non ci siamo riusciti per caso.

Preferisci rifare una doppietta come quella col Chelsea o segnare più gol in campionato?

Dipende dalla partita. A me poi non interessa la competizione, voglio solo fare gol. E' la più bella emozione per me, raccontarla è difficile. Il gol col Chelsea è stato il più bello, ma per me anche quello col Benevento è stato importante.

Chi "rompe" di più in partitella, Strootman o Manolas?

Strootman vuole vincere sempre, Manolas si lamenta troppo. Kostas ogni tanto si perde in allenamento ma quando dà il 100% è difficile giocare contro di lui.