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Totti non segnava sotto la Sud da 11 mesi. La doppietta gli mancava da 464 giorni

La Roma non vinceva una partita dopo esser passata in svantaggio dal 17 maggio scorso: da 0-1 a 2-1 contro l'Udinese

Alessio Nardo

L'emozione infinita di una notte unica. Da Roma. Proprio quando tutto sembra perduto, spunta dal cilindro lui, l'uomo che da oltre vent'anni tiene per mano la sua amata, tirandola fuori dai pasticci. Come a Bergamo, Spalletti si affida al suo vecchio fuoriclasse per riemergere dalle ceneri. E l'esperto campione non tradisce nemmeno stavolta: doppietta in tre minuti. Da 1-2 a 3-2. I giallorossi tornano a vincere in rimonta dopo quasi un anno: l'ultima volta il 17 maggio 2015, all'Olimpico contro l'Udinese. Da 0-1 al 2-1 finale grazie ai guizzi di Nainggolan e Torosidis.

La Roma incamera l'undicesima vittoria negli ultimi dodici match interni di campionato contro il Torino, la sesta consecutiva. L'ultimo 3-2 rifilato ai granata risaliva al 31 maggio 2009: fu il risultato che spedì aritmeticamente in B il Toro, all'epoca guidato da Camolese. Nemmeno a dirlo, uno dei tre sigilli romanisti venne siglato dal numero 10. Prosegue la tradizione negativa di Giampiero Ventura contro i giallorossi: nona sconfitta in 14 confronti. Mai un punto ottenuto all'Olimpico (sette ko su sette). Per la prima volta in carriera, il tecnico ligure perde un duello diretto con Luciano Spalletti. I due si erano sfidati solo in due occasioni prima di ieri (un pari e un successo di Ventura). Per la nona gara di fila la Roma subisce gol. La media stagionale è di una rete incassata ogni 67' (58 in 3900').

Francesco Totti, basta il nome. Il Capitano, che non segnava in casa dal 20 settembre scorso contro il Sassuolo, tocca quota 4 gol in stagione (in sole 11 presenze) ed eguaglia il bottino fatto registrare nel lontano 1995-96: 4 reti sì, ma in 36 partite totali. Il suo ultimo graffio sotto la Sud era datato 31 maggio 2015 (al Palermo) mentre il gol su rigore gli mancava dal giorno 9 dello stesso mese (a San Siro col Milan). Una sua doppietta non si celebrava dall'indimenticabile "derby del selfie" dell'11 gennaio 2015. A segno ieri anche Kostas Manolas, autore del secondo sigillo da inizio anno: il primo lo aveva confezionato, sempre in casa, contro il Carpi il 26 settembre. Per la prima volta sotto la seconda gestione Spalletti va in gol un difensore centrale: l'ultimo a colpire era stato Antonio Rudiger, il 9 gennaio contro il Milan.