Settima gara di fila senza gol delle punte. Pjanic è il centrocampista più prolifico con 4 reti

Una Pasqua felice. La Roma batte il Napoli per 1-0 e si regala qualche ora di assoluta serenità, oltre a consolidare il secondo posto in classifica. I giallorossi interrompono una maledizione lunga 124 giorni: l'ultimo successo interno risaliva al 30 novembre, 4-2 all'Inter.

La Roma di Garcia ottiene la terza vittoria consecutiva all'Olimpico in gare ufficiali contro il Napoli. Le due precedenti nella passata stagione, il 18 ottobre 2013 in campionato (2-0) ed il 5 febbraio in Coppa Italia (3-2). L'ultimo ko interno con i partenopei risale al 12 febbraio 2011: 0-2 con doppietta di Cavani.

L'1-0, nelle sfide casalinghe col Napoli, mancava dalla stagione 1996-1997 (decise un gol di Aldair). In perfetta parità il bilancio storico tra la Roma e Rafa Benitez: dieci confronti ufficiali e cinque vittorie a testa. Solo un exploit del tecnico spagnolo in terra giallorossa: il 18 febbraio 2003, quando era alla guida del Valencia (rete di John Carew). Per il resto, una sconfitta sulla panchina dell'Inter (settembre 2010) e tre sulla panchina dei campani.

Miralem Pjanic firma il suo quarto gol stagionale e diventa così il centrocampista più prolifico della Roma. Il bosniaco non segnava esattamente dall'ultima vittoria interna dei giallorossi contro l'Inter (in quell'occasione siglò una doppietta). Anche lo scorso anno, nel match interno con il Napoli, fu lui l'uomo risolutivo, firmando le due reti che determinarono il 2-0 finale. Per la settima gara di fila, gli attaccanti della Roma restano a secco. Si protrae l'astinenza realizzativa di Juan Manuel Iturbe, ancora a caccia del primo centro all'Olimpico in campionato (l'ultima rete dell'argentino in Serie A risale al 5 ottobre, allo Juventus Stadium), e di Adem Ljajic, che non segna dal 26 febbraio (in casa del Feyenoord) e in casa è a digiuno addirittura da 118 giorni: 6 dicembre, Roma-Sassuolo 2-2.