E' Natale e come ogni anno è tempo di pensieri e riflessioni su ciò che è stato e ciò che sarà. Questo è anche il periodo dei bilanci e delle analisi parziali, in attesa di una seconda parte di stagione tutta da vivere. La Roma ha il futuro nelle sue mani, tre competizioni da affrontare e tanto, tantissimo da migliorare. Nel frattempo, andiamo a curiosare tra i vari reparti, verificando scelte e tendenze del tecnico Rudi Garcia, deus ex machina dei destini giallorossi.
statistiche
La Roma reparto per reparto: Manolas-Mapou coppia di fatto. Ljajic supera Iturbe nelle gerarchie
Florenzi nuova opzione per le fasce difensive. A centrocampo la sorpresa è Keita, da "quinto" a titolare: quattordici volte in campo dal 1'
MANOLAS E YANGA, 20 GOL AL PASSIVO - Partiamo dalla difesa. E dai centrali. Il reparto più penalizzato rispetto alla scorsa stagione, vista la perdita (per differenti motivi) dei due titolari inamovibili: Medhi Benatia, passato in estate al Bayern Monaco, e Leandro Castan, recentemente operato al cervello per la rimozione di un cavernoma ed assente da settembre.
La coppia più utilizzata da Rudi Garcia è quella composta da Kostas Manolas e Mapou Yanga-Mbiwa, Dodici volte (su ventidue) Garcia si è affidato al tandem "greco-francese", per un totale di 1102' disputati e 20 gol subiti (uno ogni 55'). Nei restanti 878' di gioco, la Roma ha incassato appena cinque reti (una ogni 176'). La seconda coppia più utilizzata è Manolas-Astori, sei volte insieme dal 1': 512' disputati e quattro gol subiti. Il tandem composto da Yanga-Mbiwa e Astori, in 278' complessivi, ha incassato una sola rete. Il duo titolare Manolas-Castan si è visto all'opera soltanto durante i primi 45' del match di Empoli, gli unici fin qui disputati al difensore brasiliano.
COPPIE DIFENSIVE(presenze dal 1')
12.Manolas-Yanga-Mbiwa
6.Manolas-Astori
3.Yanga-Mbiwa-Astori
1.Manolas-Castan
HOLEBAS RITROVATO, FLORENZI NUOVA OPZIONE - Sul fronte terzini, Garcia ha impiegato molto per trovare la combinazione ideale e definitiva. La differenza l'hanno fatta gli infortuni (Maicon fuori dal 18 ottobre al 30 novembre per il cronico problema alla cartilagine del ginocchio destro) e le difficoltà d'inserimento e rendimento di Ashley Cole e José Holebas. Sta di fatto che tre differenti coppie (Maicon-Holebas, Torosidis-Cole e Maicon-Cole) vantano lo stesso numero di presenze dal 1', ossia cinque, seguite dal tandem Torosidis-Holebas (impiegato quattro volte dall'inizio). Un solo gettone per il duo Maicon-Torosidis (contro il CSKA Mosca all'Olimpico). La recente crescita di Holebas ha portato Garcia per la prima volta a scegliere la stessa coppia di esterni bassi per tre gare di fila (contro City, Genoa e Milan), con Maicon sulla destra. Brasiliano che si conferma fondamentale per lo sviluppo della manovra offensiva: nei 987' con lui in campo, 22 gol della Roma (uno ogni 45'); nei restanti 993' i gol sono invece 14 (uno ogni 71'). Da segnalare la novità rappresentata dall'opzione Florenzi, schierato come esterno di difesa sia a Mosca che in casa contro il Sassuolo. Con ottimi risultati.
COPPIE DI TERZINI (presenze dal 1')
5.Maicon-Holebas
5.Torosidis-Cole
5.Maicon-Cole
4.Torosidis-Holebas
2.Florenzi-Holebas
1.Maicon-Torosidis
RADJA SUGLI SCUDI, ASPETTANDO STROOTMAN... - Se Mapou Yanga-Mbiwa, sul piano del minutaggio, è l'autentica rivelazione del reparto difensivo (arrivato come "quarto", si è ritrovato stabilmente titolare), lo stesso discorso si può fare, relativamente al centrocampo, per Seydou Keita. Il maliano, primo acquisto dell'estate giallorossa, in teoria avrebbe dovuto rappresentare il "Taddei" del nuovo corso: ossia, una riserva stabile in grado di dare un aiuto in casi di estrema emergenza. Invece, il maliano ex Valencia si è trasformato in pilastro quasi indispensabile. Quattordici volte in campo dal 1', ben nove con Pjanic e Nainggolan ai suoi fianchi. Ciò significa aver giocato di più (e spesso anche meglio) di De Rossi. Rendimento eccezionale per il Ninja, passato in pochi mesi da riserva ad insostituibile, con il "genietto" Pjanic tra i preferiti di Garcia (titolare 17 volte su 22). Una sola presenza dal 1' per il super trio dello scorso anno (Pjanic-De Rossi-Strootman). Fondamentale, nel 2015, sarà il pieno recupero dell'olandese. Il grande assente, fin qui, della mediana romanista.
TRIDENTI DI CENTROCAMPO(presenze dal 1')
9.Pjanic-Keita-Nainggolan
5.Pjanic-De Rossi-Nainggolan
3.Keita-De Rossi-Nainggolan
2.Pjanic-De Rossi-Keita
1.Florenzi-De Rossi-Nainggolan
1.Pjanic-De Rossi-Strootman
1.con centrocampo a quattro
LJAJIC VOLA, DESTRO E ITURBE IN CRISI - Sarà per l'ampia scelta. Sarà perché a Garcia, in fondo, muovere di continuo le sue pedine piace e non poco. Sta di fatto che in attacco le combinazioni sono varie e variegate. Ben dieci le soluzioni sperimentate da Rudi dal 1' da inizio anno, con alcune sorprese non indifferenti. Una su tutte: Juan Manuel Iturbe, il grande colpo estivo del mercato italiano, ha giocato dall'inizio soltanto otto partite. Al pari di Mattia Destro, eterna riserva anche di un FrancescoTotti ormai sul viale dei 39 e autore di un solo gol su azione (a Manchester). Non stupisce più l'insostituibilità di Gervinho (16 volte su 22 impiegato da titolare), mentre salta agli occhi la crescita, anche nella considerazione del mister, di Adem Ljajic, che ha già eguagliato il numero di reti siglate lo scorso anno (6). Il trio più utilizzato è proprio quello composto dal serbo, dal Capitano e dall'ivoriano. Due sole volte Garcia è partito con Totti e Destro insieme (contro Verona e Chievo), mentre nella sfida di Marassi con il Genoa ha addirittura scelto la strada del "tridente leggero", senza una prima punta né un trequartista, ma con tre uomini in grado di scambiarsi costantemente le posizioni: Florenzi, Ljajic e Gervinho.
TRIDENTI D'ATTACCO (presenze dal 1')
6.Ljajic-Totti-Gervinho
4.Iturbe-Totti-Gervinho
3.Florenzi-Totti-Gervinho
2.Ljajic-Totti-Destro
2.Iturbe-Destro-Ljajic
1.Florenzi-Destro-Ljajic
1.Florenzi-Destro-Gervinho
1.Iturbe-Destro-Gervinho
1.Florenzi-Ljajic-Gervinho
1.con due punte
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