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Roma, nel 2007 l’unica trasferta portoghese in Champions: contro lo Sporting finì 2-2

LISBONA, 07-11-2007

SPORTING LISBONA-ROMA

ESULTANZA ROMA DOPO GOL CASSETTI

FOTO FABRIZIO TERRUSO-FOTOPRESS

I giallorossi vogliono sfatare un tabù. Non vincono infatti fuori casa nel massimo torneo continentale dal 3 novembre 2010: 3-2 a Basilea

Alessio Nardo

La stagione della Roma inizia col botto. Domani alle 20.45 allo stadio “Do Dragao” di Oporto sarà vietato sbagliare: c'è in ballo la qualificazione ai gironi di Champions League, un traguardo indispensabile per il prestigio e le casse giallorosse. Per la prima volta in assoluto, la Roma affronta un turno preliminare del massimo torneo continentale. Fin qui dieci le partecipazioni, sempre attraverso una qualificazione diretta (due primi posti in campionato, nel 1983 e nel 2001, e ben otto secondi posti: 2002, 2004, 2006, 2007, 2008, 2010, 2014 e 2015). Il playoff estivo è un'insidia storica per le italiane, soprattutto negli ultimi anni: eliminate Sampdoria (2010), Udinese (2011 e 2012), Napoli (2014) e Lazio (2015). Soltanto il Milan, dal 2010 ad oggi, è riuscito a sfangarla, superando il PSV Eindhoven nell'agosto 2013, tra l'altro con un gol di Stephan El Shaarawy nel match d'andata in Olanda.

PRECEDENTI PORTOGHESI – La Roma sfiderà il Porto per la seconda volta nella sua storia. L'unico precedente con i Dragoes risale all'edizione 1981-1982 della Coppa delle Coppe: agli ottavi di finale la spuntarono i lusitani, vittoriosi all'andata per 2-0 e capaci di bloccare i giallorossi sullo zero a zero all'Olimpico. La formazione capitolina ha incrociato una sola squadra portoghese in Champions League, lo Sporting Lisbona, nella fase a gironi 2007-2008. In panchina c'era Luciano Spalletti. Nella Capitale trionfo romanista per 2-1 (reti di Juan, Liedson e Vucinic) mentre al “José Alvalade” finì 2-2: vantaggio di Cassetti, rimonta di Liedson (doppietta) e autogol finale di Anderson Polga su un tiro sporco dalla distanza di David Pizarro. In generale, nelle coppe europee, la Roma ha disputato sei gare in Portogallo ottenendo due vittorie, due pareggi e due ko.

TABU' ESTERNO – Dalle parti di Trigoria c'è la voglia matta di sfatare un tabù. La vittoria esterna in Champions League manca infatti da una vita: 3 novembre 2010, stadio St.Jakob di Basilea. Finì 3-2 in terra svizzera con reti di Menez, Totti e Greco. Un successo fondamentale che consentì all'allora formazione di Ranieri di mettere nel mirino la qualificazione agli ottavi di finale. Da allora, cinque sconfitte e quattro pareggi in nove trasferte nella massima competizione europea. Fuori casa, in Champions, la Roma non mantiene la porta inviolata dallo storico match di Lione (vittoria per 2-0) del 6 marzo 2007: da allora, 21 gare esterne con almeno un gol al passivo. Il Porto non affronta un'italiana dal marzo 2014: eliminato il Napoli di Benitez agli ottavi di Europa League, 1-0 al Do Dragao e 2-2 al San Paolo.

Precedenti tra Roma e Porto

22/10/1981 (Coppa delle Coppe, ottavi di finale): Porto-Roma 2-0

04/11/1981 (Coppa delle Coppe, ottavi di finale): Roma-Porto 0-0

Precedenti della Roma in Champions League contro le portoghesi

23/10/2007 (fase a gironi): Roma-Sporting Lisbona 2-1 (Juan, Vucinic)

07/11/2007 (fase a gironi): Sporting Lisbona-Roma 2-2 (Cassetti, Pizarro)