La Roma ha mal d’Europa: vinta solo una delle ultime dodici gare disputate

Non è un ritorno in grande stile quello della Roma in Europa League. Nell'andata dei sedicesimi di finale, i giallorossi non vanno al di là dell'1-1 interno contro il Feyenoord. Stesso risultato che si materializzò nell'ultima gara disputata in questa competizione, il 25 agosto 2011 contro lo Slovan Bratislava. E che volle dire malinconica eliminazione ai preliminari estivi.

La Roma non riesce proprio a guarire dalla "pareggite". Nelle ultime sedici partite ufficiali, prendendo in considerazione il risultato maturato nei 90', la squadra di Garcia ha pareggiato ben dieci volte. In Europa, si prolunga una striscia a dir poco inquietante: nelle ultime dodici gare disputate, è arrivata soltanto una vittoria (il 5-1 al CSKA Mosca in Champions di cinque mesi fa). Per il resto, cinque pareggi e sei sconfitte.

L'ultimo match senza gol al passivo risale addirittura al 16 dicembre 2009: 3-0 in Bulgaria contro il CSKA Sofia, tra l'altro ultimo trionfo giallorosso in Europa League. Quantomeno, la Roma conserva l'imbattibilità interna contro le olandesi: successo per 1-0 contro il PSV Eindhoven nel 1969 (Coppa delle Coppe), pari per 1-1 contro l'Ajax nel 2003 (Champions League). In Olanda sono invece arrivate due sconfitte su due. Una tradizione assolutamente da invertire tra sei giorni al De Kuip di Rotterdam.

Gervinho mette a segno il suo sesto gol stagionale con la maglia della Roma, quarto in Europa dopo le due perle al CSKA Mosca (17 settembre) e l'inutile acuto nella disastrosa serata contro il Bayern Monaco (21 ottobre). Le uniche due reti dell'ivoriano in campionato risalgono al 30 agosto (contro la Fiorentina) e al 30 novembre (contro l'Inter). L'ex Arsenal raggiunge Francesco Totti nella graduatoria dei bomber giallorossi: entrambi sono a -2 da Ljajic, capocannoniere con otto gol all'attivo. Seconda presenza dal primo minuto per Daniele Verde dopo Cagliari. Il 18enne napoletano ha nuovamente ben impressionato, soprattutto nel primo tempo, costituendo, assieme a Totti e Gervinho, il sedicesimo tridente offensivo sperimentato dal 1' da Rudi Garcia da inizio anno. Il trio più utilizzato resta Ljajic-Totti-Gervinho, sei volte in campo dall'inizio.