Roma, due anni fa l’unico incrocio con Di Francesco. Il suo Lecce perse 2-1 all’Olimpico

(di Alessio Nardo) Dimenticare Torino e l'arbitraggio di Banti per tornare subito a vincere. La Roma di Rudi Garcia ha un solo obiettivo in vista della gara interna di domenica contro il Sassuolo. Sfida che andrà in scena per la prima volta assoluta in Serie A. I giallorossi hanno il dovere di consolidare il primato solitario in classifica, approfittando dello scontro diretto tra le due inseguitrici Juventus e Napoli, in programma domenica sera.

La Roma è imbattuta in campionato dopo undici giornate. Era successo solo una volta in 86 anni di storia: nel torneo 2003-2004, i ragazzi di Capello riuscirono infatti a non perdere le prime quattordici partite, scivolando alla quindicesima, il 6 gennaio contro il Milan. De Rossi e soci batterebbero questo primato nel caso uscissero indenni dalle prossime quattro gare con Sassuolo, Cagliari, Atalanta e Fiorentina. Straordinario il rendimento stagionale della Roma all'Olimpico: cinque vittorie in altrettante sfide, tredici gol fatti e zero subiti. In casa, la porta romanista è imbattuta da 456', ossia dal gol di Cavani all'84' in Roma-Napoli 2-1 del 19 maggio scorso. Negli ultimi diciassette match ufficiali, la Roma ha incassato una sola rete nei primi tempi (l'incornata di Biabiany a Parma).

Il Sassuolo occupa il terzultimo posto in classifica a quota nove punti, gli stessi della Sampdoria di Delio Rossi, frutto di due vittorie, tre pareggi e sei sconfitte. I neroverdi "vantano" la peggior differenza reti della Serie A, pari a -15 (12 gol fatti e 27 subiti). In questo dato pesa inevitabilmente la catastrofica disfatta per 7-0 rimediata in casa contro l'Inter lo scorso 22 settembre. Gli uomini di Di Francesco hanno perso solo una delle ultime quattro gare in trasferta: a Parma, il 6 ottobre. Per il resto, preziosi pareggi strappati a Napoli e Catania e rocambolesca vittoria rimediata domenica scorsa a Marassi con la Sampdoria. Il 19enne Domenico Berardi è il capocannoniere stagionale della squadra con cinque gol, quattro realizzati su calcio di rigore. Seguono a quota tre Floro Flores e Zaza, un solo centro per Schelotto.

Il grande ex dell'incontro è certamente Eusebio Di Francesco, protagonista da giocatore in maglia giallorossa dal 1997 al 2001. Per lui 101 presenze in campionato e 14 gol, con la perla dello scudetto vinto agli ordini di Fabio Capello. Da allenatore, il 44enne abruzzese ha sfidato la Roma una sola volta, il 20 novembre 2011, allorché sedeva sulla panchina del Lecce. All'Olimpico vinsero i ragazzi di Luis Enrique per 2-1: reti di Miralem Pjanic e Fernando Gago, acuto leccese di Andrea Bertolacci. L'altro ex della sfida è il giovane difensore Luca Antei, classe 1992, campione d'Italia primavera con Alberto De Rossi nella stagione 2010-2011.