(di Alessio Nardo) Il sogno prosegue, e che sogno. Forse è inutile star qui a ribadire numeri e dati che già conosciamo, ma è al contempo meravigliosamente bello. E dunque: otto vittorie su otto, 24 punti, 22 gol fatti, uno solo incassato. Soffermiamoci sull'ultimo elemento. Il gol preso, l'unico. Tanto da rendere Biabiany oggetto di studio. "Come ha fatto a segnare alla Roma?", si chiedono in tanti. Giusto, logico, scontato. Il dato complessivo è pazzesco. L'organizzazione difensiva funziona che è una meraviglia, di fronte a chiunque. All'avversario sulla carta più modesto e a quello più forte. I vari Klose, Hernanes, Candreva, Alvarez, Palacio, Milito, Pandev, Insigne, Hamsik, Callejon, Higuain sono rimasti tutti a secco. Bloccati, frenati, pressoché annullati da una Roma inaffondabile.
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Roma, De Sanctis imbattuto da 501′: è caccia al record di Pelizzoli del 2003
(di Alessio Nardo) Il sogno prosegue, e che sogno. Forse è inutile star qui a ribadire numeri e dati che già conosciamo, ma è al contempo meravigliosamente bello. E dunque: otto vittorie su otto, 24 punti, 22 gol fatti, uno solo incassato....
Già, inaffondabile. Proprio come il suo guardiano. Quel Morgan De Sanctis che forse, venerdì sera, avrà fatto venire brividi e rimpianti ai suoi ex tifosi, pur soddisfatti del bravo Reina. Il miracolo su Pandev e l'abilità nel chiudere ogni angolo di tiro ad Insigne, costringendolo alla conclusione larga sul palo esterno, sono stati preziosi diamanti di una grande serata. Non conta l'età: lo dimostra Totti ogni giorno. Idem Morgan, 37 anni da compiere a marzo, a volte celebrato più per il carisma e la strabordante personalità che per le reali e concrete doti tecniche. In pochi parano come lui, e soprattutto in pochi riescono a tenere compatto e concentrato un intero reparto per novanta minuti. L'efficacissimo Napoli di Mazzarri riuscì a trovare perfetti equilibri difensivi con un trio non certo memorabile sulla carta: Campagnaro-Cannavaro-Aronica. Merito, ovviamente, anche di De Sanctis.
Il Napoli è il passato. Ora c'è la Roma con i suoi numeri sfavillanti. Mai un gol incassato in casa e 501' consecutivi senza reti al passivo. Tanto è trascorso dal 39' del Tardini. Attimo in cui Biabiany bruciò sul tempo Castan, infilando di testa la porta giallorossa. I 90' con il Napoli hanno consentito a De Sanctis di superare i 437' d'imbattibilità di Julio Sergio fatti registrare nella stagione 2009-2010: segnatamente dal 13' di Atalanta-Roma del 29 novembre 2009 (14° giornata, gol di Ceravolo) al 90' di Cagliari-Roma del 6 gennaio 2010 (18° giornata, rete di Diego Lopez). Ora, Morgan punta direttamente al record d'inviolabilità di Ivan Pelizzoli. Annata 2003-2004: l'attuale portiere del Pescara riuscì a non prendere gol per 774'. Dal 35' di Juventus-Roma del 21 settembre 2003 (3° giornata, guizzo di Di Vaio) all'89' di Roma-Lecce del 30 novembre 2003 (11° giornata, rete di Chevanton). Per farcela, De Sanctis dovrebbe mantenere la porta inviolata per altre tre gare intere (contro Udinese, Chievo e Torino) ed ulteriori tre minuti (con il Sassuolo). Missione difficile, ma non impossibile per questa Roma dei miracoli.
Record individuali d'imbattibilità degli ultimi 10 anni
Stagione 2003-2004: 774' Pelizzoli (35' Juventus-Roma 21/9/2003 - 89' Roma-Lecce 30/11/2003)
Stagione 2013-2014: 501' De Sanctis (39' Parma-Roma 16/9/2013 - ?)
Stagione 2009-2010: 437' Julio Sergio (13' Atalanta-Roma 26/11/2009 - 90' Cagliari-Roma 6/1/2010)
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