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Quinta sfida contro Di Francesco. Fin qui due vittorie romaniste e due pareggi

Nel campionato in corso, la Roma ha sempre reagito ad una sconfitta vincendo la partita successiva

Redazione

Sei partite. 540 minuti che emetteranno la sentenza definitiva sulla stagione della Roma. Nell'ambiente c'è sempre meno fiducia e le speranze di agguantare il secondo posto non sono oggettivamente molte. Ma la squadra giallorossa ha il dovere di crederci fino all'ultimo. La Lazio è a +1, il Napoli a -2. Nelle ultime tre gare di campionato, i giallorossi hanno raccolto la miseria di due punti. Bisogna tornare a vincere. Domani sera, alle 20.45, è in programma la trasferta di Reggio Emilia contro il Sassuolo.

Per la Roma c'è un solo precedente esterno in Serie A contro i neroverdi, risalente allo scorso anno. Il 30 marzo 2014 la formazione di Garcia vinse per 2-0 con le reti di Mattia Destro e Michel Bastos, due calciatori che non fanno più parte dell'organico giallorosso.

Eusebio Di Francesco, ex colonna romanista (campione d'Italia nel 2001 agli ordini di Fabio Capello), è ancora a caccia del primo successo da allenatore contro la sua ex squadra. Oltre allo 0-2 al Mapei Stadium dello scorso anno, il mister abruzzese ha all'attivo altre tre sfide con la Roma, tutte all'Olimpico. La prima, il 20 novembre 2011, vide il Lecce cadere dinanzi all'allora squadra di Luis Enrique per 2-1 (reti di Pjanic, Gago e Bertolacci). Poi ci sono i due pareggi del 10 novembre 2013 (Roma-Sassuolo 1-1, autogol di Longhi e guizzo in extremis di Berardi) e del 6 dicembre scorso (Roma-Sassuolo 2-2, doppiette di Zaza e Ljajic).

Con la sconfitta incassata sabato scorso a San Siro, la Roma ha posto fine ad una serie positiva che in trasferta, tra campionato e coppe, durava da oltre cinque mesi (sei vittorie e sette pareggi). Nel torneo in corso, i giallorossi hanno sempre reagito ad una sconfitta vincendo la partita successiva. E' accaduto il 18 ottobre (3-0 al Chievo dopo il ko dello Juventus Stadium), il 9 novembre (3-0 contro il Torino dopo lo 0-2 di Napoli) e il 22 marzo (0-1 a Cesena, sei giorni dopo la sconfitta interna contro la Sampdoria). Il Sassuolo, quindicesimo in classifica a quota 36 punti, in casa ha ottenuto cinque vittorie, sette pareggi e tre sole sconfitte (contro Napoli, Fiorentina e Lazio), segnando 19 gol e subendone 16. Il capocannoniere assoluto della squadra è Domenico Berardi (assente domani per squalifica), autore di 11 reti, seguito da Simone Zaza (8) e Nicola Sansone (5).