statistiche

L’ultimo 4-1 alla Lazio nel 1999. Pioli “esonerato” dalla Roma già nove anni fa

Edin Dzeko va in doppia cifra da inizio anno: al bosniaco non era mai accaduto di toccare quota 10 gol nella stagione di debutto in un nuovo paese

Alessio Nardo

Un pomeriggio di rara goduria. Di gioia, sofferenza ed esaltazione. La Roma asfalta la Lazio per 4-1 e stacca i rivali cittadini di 21 punti in classifica, avvicinando il Napoli (ora distante solo 4 lunghezze). I giallorossi ottengono per l'undicesima volta nella loro storia l'accoppiata: doppio derby vinto in un singolo campionato. Non accadeva dal torneo 2010-2011: 2-0 all'andata, 2-0 al ritorno.

La Roma porta a casa la terza vittoria di fila nei derby, dopo il 2-1 del 25 maggio scorso e il 2-0 dell'8 novembre. Il record di trionfi consecutivi nelle stracittadine è pari a cinque, e lo ha stabilito in ben due occasioni la formazione giallorossa: la prima volta dal 1958 al 1961 (3-1, 3-0, 3-0, 1-0 e 4-0) e la seconda dal 2009 al 2011 (1-0, 2-1, 2-0, 2-1, 2-0). Nei venti derby precedenti a quello di ieri non vi era mai stato a fine partita uno scarto di tre reti: l'ultima vittoria "larga" portava la firma della Lazio (il 3-0 del 10 dicembre 2006) mentre la Roma non batteva i biancocelesti con un gap superiore ai due gol dal celeberrimo 5-1 del 10 marzo 2002. Soltanto in due frangenti storici era maturato un 4-1 per i giallorossi in questa sfida: il 1° maggio del 1932 e il 21 novembre del 1999. Luciano Spalletti ottiene il quarto successo nei derby della Capitale, mentre Stefano Pioli viene "esonerato" per la seconda volta dalla Roma. Era già accaduto nel 2006-2007, quando il tecnico emiliano fu allontanato dalla panchina del Parma all'indomani di una sconfitta per 3-0 allo stadio Olimpico. Al suo posto arrivò Claudio Ranieri.

Stephan El Shaarawy sale a quota sei centri in maglia romanista: è il sesto miglior goleador della squadra da inizio anno. L'ex Milan si conferma il giallorosso con la seconda miglior media realizzativa in assoluto (una rete ogni 137' in stagione, una ogni 114' in campionato) alle spalle del nigeriano Sadiq Umar (due gol in 188' totali, uno ogni 94'). Va ufficialmente in doppia cifra Edin Dzeko, a segno sia nel derby d'andata che in quello di ritorno. Al bosniaco non era mai accaduto di toccare quota 10 gol nella stagione di debutto in un nuovo paese. Sono tre i sigilli di Diego Perotti da quando è sbarcato a Roma, quattro totali se contiamo anche il calcio di rigore siglato ad ottobre ad Udine con la casacca del Genoa. Con un'altra rete, l'argentino eguaglierebbe il suo record personale in una singola annata (pari a 5 marcature). Alessandro Florenzi, oltre a colpire per la prima volta in un derby, raggiunge quota 8 gol stagionali (7 in campionato): il suo miglior bottino personale risale al 2011-2012, allorché segnò ben 11 reti con il Crotone in Serie B.