La strana scoperta: la Roma titolare non ha mai segnato un gol

(di Alessio Nardo) Garcia la aspetta, i tifosi anche. E prima o poi ritornerà in tutto il suo splendore. La Roma titolare, la Roma dei sogni, la Roma perfetta. Quegli undici giocatori che, presi singolarmente, vantano il minutaggio più elevato. Morgan De Sanctis in porta. Poi Maicon, Benatia, Castan e Balzaretti. Quindi Pjanic, De Rossi e Strootman. Infine Florenzi, Totti e Gervinho. I più importanti, i più preziosi, gli indispensabili. Almeno finché non si dà un'occhiata alla realtà: con loro in campo, tutti insieme, quest'anno la Roma non ha mai segnato un gol.

Per averne la prova, è sufficiente sbirciare le statistiche. Vanno tolte, ovviamente, le gare in cui dal 1' non ha partecipato (per infortuni o squalifiche) almeno uno dei titolari. Escludiamo dunque Livorno-Roma (assente Strootman), Roma-Bologna ed Inter-Roma (Maicon ko), oltre a Roma-Napoli (fuori Balzaretti) e le ultime quattro gare vissute senza Totti e Gervinho. Ne restano quattro. Con il Verona all'Olimpico (1° settembre), Garcia propose gli undici titolari per 52', prima di togliere Florenzi ed inserire Ljajic. Risultato? Da 0-0 a 3-0 in poco più di dieci minuti. A Parma (16 settembre), la Roma "migliore" si vide all'opera per soli quattordici minuti, dall'ingresso di Gervinho per Ljajic (54') all'uscita di Florenzi per Marquinho (68'). I gol giallorossi giunsero prima (47' Florenzi) e dopo (69' Totti e 85' Strootman).

Il derby del 22 settembre con la Lazio ricalcò l'andamento dei 90' contro il Verona. Garcia decise di partire con l'undici base, stravolgendo le carte in corso d'opera. Al 51' fuori di nuovo un Florenzi opaco, dentro Ljajic e gara magicamente stravinta (reti di Balzaretti e dello stesso Adem su calcio di rigore). Tre giorni dopo, a Marassi con la Samp, Rudi propose dal 1' Marquinho e Borriello, schierando solo in seguito Florenzi e Totti. Ma al 36' perse Maicon per problemi muscolari, sostituendolo con Dodò.