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La Roma e le maxi-rimonte subite: ben 33 negli ultimi vent’anni

Storici black out, clamorose occasioni perse. I tifosi romanisti non possono mai ritenersi tranquilli, nemmeno con due o tre gol di vantaggio

Alessio Nardo

Sei in vantaggio per 2-0. A volte anche per 3-0. Eppure non sei tranquillo, non puoi esserlo. Perché sei tifoso della Roma e sai bene che dietro l'angolo può esserci sempre la più incredibile delle sorprese. La più beffarda delle rimonte. Vent'anni di sogni infranti, di clamorosi black out, di partite già vinte e gettate pazzamente alle ortiche. E' successo di nuovo ieri a Verona: 2-0 al 37'. Match teoricamente in ghiaccio, soprattutto se sei o ti ritieni una grande squadra. E invece? Al 58' (venti minuti dopo) è 2-2. Alla fine è 3-3, ma il problema si palesa prima. Quando non si riesce, per motivi inconcepibili, a gestire un risultato alla portata e un pomeriggio tutto sommato tranquillo.

Nessuno di noi ieri si è sentito al sicuro col doppio vantaggio. Nessuno. Al nostro posto, un tifoso juventino avrebbe già preso in mano il calendario per controllare il nome del prossimo avversario. Noi no. Poiché coscienti e consapevoli di un destino che non ha la benché minima intenzione di lasciarci in pace. Negli ultimi vent'anni (dal 1996 ad oggi), la Roma ha subito ben 33 maxi-rimonte, riuscendoa dilapidare un patrimonio di due o più gol a favore. E' sempre accaduto, con qualsiasi rosa, allenatore o proprietà. E' successo con Mazzone, con Zeman, persino con Sua Concretezza & Solidità Fabio Capello: ricordate il 2-2 di Perugia (con doppietta di Olive nella ripresa) o il famoso derby di Castroman? E' capitato ben dieci volte con Spalletti. Due di queste son rimaste nella storia, con la Roma del tecnico toscano capace di farsi recuperare addirittura tre gol (dal Palermo al Barbera e dall'Inter in finale di Supercoppa Italiana, entrambe le volte nel 2006).

Successe con Ranieri, in quell'incredibile trasferta di Cagliari del 6 gennaio 2010. 2-0 per noi al 91', 2-2 al triplice fischio. Roba da guinnes, da record. E riaccadde, stavolta fatalmente per il mister di San Saba, un anno dopo, a Genova: 3-0 sopra, 4-3 sotto alla fine. Senza un motivo apparentemente valido. Il secondo Zeman fu capace di perdere due partite già vinte, con Bologna e Udinese, entrambe all'Olimpico: da 2-0 a 2-3. Per chiudere con Garcia, ennesima vittima delle follie imbarazzanti di una squadra schizofrenica, matta, malata nel dna. Leverkusen, 20 ottobre 2015: Roma in vantaggio per 4-2 all'84', Bayer, qualche minuto dopo, ad un passo dal trionfo per 5-4. E poi ieri, l'ultima pazzia. Quasi normale per chi come noi è abituato a veder buttate all'aria stagioni e ambizioni. Sempre o quasi nello stesso modo.

Le 33 maxi-rimonte subite dalla Roma negli ultimi 20 anni

07/01/1996, Roma-Fiorentina 2-2

28/04/1996, Roma-Juventus 2-2

23/02/1997, Roma-Reggiana 2-2

29/03/1998, Roma-Parma 2-2

13/02/2000, Perugia-Roma 2-2

29/04/2001, Roma-Lazio 2-2

01/12/2002, Roma-Juventus 2-2

31/05/2003, Milan-Roma 2-2 (Coppa Italia)

28/09/2004, Real Madrid-Roma 4-2 (Champions League)

10/04/2005, Udinese-Roma 3-3

04/12/2005, Lecce-Roma 2-2

15/04/2006, Palermo-Roma 3-3

30/04/2006, Chievo-Roma 4-4

26/08/2006, Inter-Roma 4-3 (Supercoppa Italiana)

04/11/2007, Empoli-Roma 2-2

05/04/2008, Roma-Genoa 3-2

01/03/2009, Inter-Roma 3-3

19/04/2009, Roma-Lecce 3-2

16/05/2009, Roma-Catania 4-3

20/08/2009, Kosice-Roma 3-3 (Europa League)

06/01/2010, Cagliari-Roma 2-2

28/02/2010, Napoli-Roma 2-2

20/03/2010, Roma-Udinese 4-2

19/09/2010, Roma-Bologna 2-2

04/12/2010, Chievo-Roma 2-2

20/02/2011, Genoa-Roma 4-3

27/02/2011, Roma-Parma 2-2

16/09/2012, Roma-Bologna 2-3

28/10/2012, Roma-Udinese 2-3

05/02/2014, Roma-Napoli 3-2 (Coppa Italia)

20/10/2015, Bayer Leverkusen-Roma 4-4 (Champions League)

04/11/2015, Roma-Bayer Leverkusen 3-2 (Champions League)

06/01/2015, Chievo-Roma 3-3

10 con Spalletti

6 con Ranieri

4 con Capello

4 con Garcia

3 con Zeman

2 con Mazzone

1 con C.Bianchi

1 con Sella

1 con Conti

1 con Montella