Stop all'alternanza insistita, spazio alla continuità. E' la scelta di Rudi Garcia, che per ovviare alle problematiche difensive della sua Roma ha optato per una decisione drastica, ma in fondo sensata e fin troppo tardiva. Là dietro, ha pensato il mister, è il caso di lavorare su una coppia fissa. Credendoci fino all'ultimo, sapendo perdonare alla stessa anche errori e sbavature. I primi risultati concreti si sono visti nel derby, gara che la Roma ha chiuso senza subire gol: in casa non succedeva addirittura dal 3 maggio.
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In difesa c’è di nuovo stabilità: Manolas-Rudiger coppia fissa nelle ultime sei gare
Dopo mesi di continua alternanza, il greco ha finalmente trovato un partner fisso. E l'intesa cresce giorno dopo giorno...
Rudi venne privato delle sue certezze circa quindici mesi fa. Out Benatia per logiche di mercato, fuori causa Castan per motivi ancor più seri. Spazzata via in un attimo una delle più belle ed efficienti coppie difensive della storia giallorossa. Dentro Manolas, ok. Gran prospetto. E poi? Due signorotti prestanti e vogliosi di conquistare spazio: Davide Astori e Mapou Yanga-Mbiwa. Il primo soffiato alla Lazio, il secondo strappato al Newcastle nelle ultime ore del mercato estivo. Via all'alternanza: gioca uno, poi l'altro. Astori, Mapou. Mapou, Astori. Col povero Manolas in preda all'emicrania. Alla fine della fiera, gol decisivo nel derby a parte dell'ex numero 2, né il primo né il secondo hanno mai convinto del tutto. Zero garanzie, troppi gol presi, mancanza evidente da parte di entrambi di un'intesa solida col colosso greco. Tanto che Sabatini, ingolosito dai milioni offerti dal Lione, ha scelto rapidamente di sbarazzarsi di Mapou, dopo aver già rispedito al mittente sardo il buon Astori.
Dentro chi? Castan, di nuovo lui. Ripresosi dopo l'anno di calvario. Poi Gyomber, incognita slovacca. E Antonio Rudiger, ruvido centrale dai tratti somatici tutt'altro che tedeschi, considerato in patria l'erede di Jerome Boateng. Quindi? Garcia ha provato subito a ripristinare le corrette funzioni del miglior Castan, schierandolo costantemente nelle amichevoli estive e proponendolo dal 1' a Verona (prima giornata di campionato). Novanta minuti sofferti, contro Toni e soci, un voto danzante tra il 5,5 e il 6 e giù perplessità. Dell'ambiente, ma anche di Garcia, che ha di fatto scelto di rispedire in naftalina il brasiliano. Spazio dunque a De Rossi, con la Juve. Poi a Rudiger, da Frosinone in poi. Nuova alternanza continua e costante, con il fugace reinserimento di Castan in Roma-Empoli (17 ottobre). Fino al cambio di rotta definitivo: Manolas-Rudiger, tocca a loro. Al di là di ogni errore. Perché un tandem può crescere soltanto conoscendosi e sperimentandosi. Il percorso è in netta crescita e il derby lo ha dimostrato. Perfetta intesa tra i due, sempre titolari nelle ultime sei gare, anche sul piano empatico. E la Roma sogna di aver trovato un'altra coppia d'oro. In attesa, chissà, di riavere quella del 2013-2014.
Minutaggio stagionale coppie difensive
790' Manolas-Rudiger (11 subiti, uno ogni 72')
450' Manolas-De Rossi (8 subiti, uno ogni 56')
180' Manolas-Castan (2 gol subiti, uno ogni 90')
20' Gyomber-Rudiger (1 gol subiti, uno ogni 20')
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