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Grinta De Sanctis: dopo 1252 giorni un portiere romanista torna a parare un rigore

L'ultimo 5-1 interno in campionato risaliva al 21 gennaio 2012: vittima di turno, il Cesena. In panchina c'era Luis Enrique

Alessio Nardo

Bella, spietata, esagerata. La Roma travolge il Carpi allo stadio Olimpico per 5-1 e si regala una domenica di assoluta tranquillità, in attesa di partire per Borisov dove martedì ci si giocherà una consistente fetta di qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. I giallorossi incamerano la seconda vittoria interna dell'anno, dopo il 2-1 alla Juventus del 30 agosto scorso.

Per la seconda volta in tutto il 2015, la formazione di Rudi Garcia riesce a segnare più di due reti in una singola gara. Era accaduto solo contro il Sassuolo, il 29 aprile scorso al Mapei Stadium (vittoria per 3-0). Cinque golin un'unica partita mancavano dal 17 settembre 2014, in Champions League contro il CSKA Mosca (5-1), e in campionato dal 29 settembre 2013 (5-0 al Bologna di Stefano Pioli). Per ritrovare un 5-1 in ambito nazionale dobbiamo tornare al 21 gennaio 2012: vittima di turno, il Cesena. In panchina c'era Luis Enrique. In casa, tuttavia, la Roma continua a prendere gol: sesto match interno di fila con reti al passivo. L'ultimo zero il 3 maggio (2-0 al Genoa). Perlomeno, un portiere romanista torna finalmente a parare un calcio di rigore. Non succedeva addirittura dal 22 aprile 2012, quando, allo Juventus Stadium, Gianluca Curci respinse una conclusione dagli undici metri di Andrea Pirlo. Il quale, sulla ribattuta, fu abile e scaltro nel ribadire prontamente in rete.

Passano gli anni, ma la Roma di Garcia si conferma cooperativa del gol, con ben dieci i calciatori mandati a segno in quest'inizio di stagione. Mohamed Salah è il più prolifico con tre reti, tutte siglate nelle ultime tre giornate. Di Mattia Destro l'ultimo "filotto": quattro gol in quattro gare consecutive tra il 28° e il 31° turno del torneo 2013-2014 (contro Udinese, Chievo, Torino e Sassuolo). Sigillo numero due dall'inizio dell'anno per Miralem Pjanic, a segno su punizione per la nona volta da quando è in Italia. Per Kostas Manolas, invece, primo graffio in Serie A. Il difensore greco, autore dell'1-0, non segnava in gare ufficiali dal 4 gennaio 2014, nel match di Souper Ligka Ellada tra Olympiakos e Kalloni. Lunga astinenza anche per Lucas Digne e Gervinho: il terzino non esultava dai tempi del Lille (stagione 2012-2013, con Rudi Garcia in panchina), mentre l'ivoriano rompe un digiuno che in campionato durava da 299 giorni. Ossia, dal 30 novembre 2014: Roma-Inter 4-2.