Più di un gol in una singola partita: non accadeva dal 26 febbraio

Un ruggito, anzi tre. La Roma si risveglia a Reggio Emilia, prende a schiaffi il Sassuolo e resta ad un solo punto di distacco dalla Lazio seconda in classifica. Per i giallorossi è il sedicesimo successo in campionato, ottavo in trasferta. L'ultimo trionfo esterno risaliva al 22 marzo: 1-0 a Cesena firmato De Rossi.

Il Mapei Stadium si conferma territorio amico della Roma dopo il 2-0 della scorsa stagione (reti di Destro e Bastos). Il Sassuolo e Di Francesco restano dunque a secco di vittorie contro i giallorossi. Il tecnico abruzzese, in cinque sfide con la sua ex squadra, ha rimediato due pareggi (entrambi all'Olimpico) e tre ko.

La Roma non vinceva in trasferta per 3-0 dal 5 ottobre 2013: fu l'Inter di Mazzarri a soccombere sotto i colpi di Totti (doppietta) e Florenzi. La squadra di Garcia non realizzava più di un gol in una singola partita dal 26 febbraio (a Rotterdam contro il Feyenoord) e in campionato dall'8 febbraio a Cagliari. Più di due reti non si "celebravano" invece dal 30 novembre: vittoria per 4-2 contro l'Inter.

La Roma raggiunge quota 60 gol stagionali. Il capocannoniere assoluto resta Adem Ljajic (9 reti), seguito da Francesco Totti (8) e Gervinho (7). Miralem Pjanic sale a quota 5, confermandosi il centrocampista più prolifico della rosa di Garcia. Il bosniaco non segnava in trasferta dal 24 settembre (a Parma). Quarta rete per Alessandro Florenzi, che aggancia Nainggolan e torna a segnare su azione dopo 214 giorni: l'ultima volta il 27 settembre, all'Olimpico contro il Verona. Primo acuto in maglia giallorossa per Seydou Doumbia, alla nona presenza ufficiale in prima squadra (terza dal 1'). Il centravanti ex CSKA non esultava in gare ufficiali dal 20 gennaio, nel match di Coppa d'Africa tra la Costa d'Avorio e la Guinea, terminato 1-1.