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Dieci gare di fila senza sconfitte contro l’Inter. L’imbattibilità interna in campionato si ferma a 576′

Quattro gol in una sola partita mancavano dal 2 aprile scorso, contro il Parma: anche allora finì 4-2

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Con la classe, con la forza, con l'unione d'intenti. La Roma non ne vuol sapere di mollare la Juventus e risponde al capolavoro di Pirlo nel derby al 93', rifilando quattro gol all'Inter e mantenendosi a -3 in classifica dai campioni d'Italia. I giallorossi di Garcia ottengono l'undicesimo successo stagionale. All'Olimpico, in campionato, è percorso netto: sette vittorie su sette.

Una tale striscia in Serie A, in casa, non si verificava dalla stagione 2010-2011 con otto trionfi interni consecutivi: dall'1-0 all'Inter firmato Vucinic del 25 settembre al 3-0 al Cagliari del 22 gennaio. In mezzo, le vittorie contro Genoa, Lecce, Fiorentina, Udinese, Bari e Catania. Quattro gol in una sola partita mancavano dal 2 aprile scorso, contro il Parma: anche allora finì 4-2.

L'Inter, negli ultimi dieci confronti ufficiali, non è mai riuscita a battere i giallorossi: ultimo "colpaccio" meneghino il 19 aprile 2011, nella semifinale d'andata di Coppa Italia, 1-0 con eurogol di Stankovic. Da allora, quattro pareggi e sei successi della Roma. Quella di ieri è l'undicesima vittoria assoluta contro Roberto Mancini, affrontato in totale ventisette volte (sette i pareggi, nove i trionfi del Mancio). Il gol di Andrea Ranocchia al 36' è il primo subito in casa dalla Roma nel torneo in corso: l'imbattibilità interna si ferma a 576'.

Gervinho, autore del provvisorio 1-0, spezza un digiuno di reti che in campionato durava da tre mesi esatti. Ossia, dal 30 agosto scorso, nel match vinto per 2-0 contro la Fiorentina. L'ivoriano, che nell'attuale stagione ha segnato soltanto all'Olimpico (il suo ultimo sigillo esterno è datato 22 marzo, contro il Chievo al Bentegodi), torna solitario in vetta alla classifica dei bomber di Garcia, con cinque gol totali realizzati. Scala posizioni anche Miralem Pjanic, alla sua seconda doppietta romanista (la prima il 18 ottobre 2013, al Napoli). Tre gol stagionali per il bosniaco, sedici totali da quando veste il giallorosso, due soli dei quali messi a segno in trasferta (a Bergamo e a Parma). Per l'ex Lione settima perla su punizione con la maglia della Roma: superato uno specialista assoluto come Marcos Assunçao, irrimediabilmente fermo a quota sei. Primo capolavoro "italiano" per José Holebas, tredicesimo marcatore diverso da inizio anno. Il greco non segnava dal 18 gennaio scorso, nella sfida tra Olympiakos e Levadeiakos, terminata 2-0 per i biancorossi del Pireo.