Callejon di testa segna solo alla Roma. Ultimo 0-1 al San Paolo nel 1997

(di Alessio Nardo) Dal 12 febbraio al 9 marzo. Cambia il colore delle maglie, ma il San Paolo si conferma amaro per la Roma di Rudi Garcia, che a distanza di 25 giorni dalla semifinale di ritorno di Coppa Italia cade di nuovo in casa del Napoli. Stavolta finisce 1-0: a sbloccare il risultato ci pensa, proprio come tre settimane fa, l'ex Real José Maria Callejon.

L'esterno spagnolo, che in campionato non segnava dal 19 gennaio (a Bologna), realizza il suo quindicesimo gol stagionale. Dieci ne ha siglati di destro, tre di sinistro, soltanto due di testa ed entrambi alla Roma. Quello di ieri è il secondo passaggio a vuoto in campionato per i giallorossi, dopo lo 0-3 dello Juventus Stadium datato 5 gennaio. La Roma rimedia la terza sconfitta consecutiva in gare ufficiali al San Paolo ed il quarto ko complessivo contro le squadre allenate da Rafa Benitez. L'ultimo 0-1 in casa del Napoli risaliva all'11 maggio 1997: decise all'epoca un guizzo di Nicola Caccia al 32'. Per ritrovare una sconfitta esterna con questo risultato dobbiamo tornare al 13 gennaio di un anno fa, quando il Catania batté la Roma di Zeman grazie al gol partita del Papu Alejandro Gomez.

Si ferma a 390' l'imbattibilità assoluta di Morgan De Sanctis. Relativamente al campionato, la resistenza del portiere romanista cade dopo 482' (ultima rete subita il 26 gennaio a Verona, al 49', ad opera di Emil Hallfredsson). Il gol di Callejon è il secondo incassato quest'anno dai giallorossi negli ultimi dieci minuti di gioco. Il primo fu di Berardi al 94' di Roma-Sassuolo, gara terminata 1-1. Per la prima volta in campionato, la squadra di Garcia resta a secco di gol per due partite consecutive. Non accadeva dallo scorso maggio (0-1 interno con il Chievo e 0-0 a San Siro con il Milan). Nelle ultime tre gare è arrivata soltanto una rete, per giunta ad opera di un centrocampista (Radja Nainggolan a Bologna). Si prolunga l'astinenza delle punte: Gervinho non segna dal 5 febbraio, Ljajic dal 26 gennaio, Florenzi addirittura dalla splendida rovesciata contro il Genoa del 12 gennaio.